CHIARAVALLE SEMPRE VIVO IL RICORDO DI FRANCO FAVILLA, GLI AMICI: “PERSONA SPECIALE”

CHIARAVALLE, 7 gennaio 2017 – Da tre anni siamo senza Franco Favilla. E la sua assenza, la sua mancanza, non è mai passata inosservata. Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2014, all’ospedale di Fano, se ne andava “senza far rumore e senza disturbare nessuno”, come scriveva teneramente la moglie Sara, un uomo politico sui generis ed un cittadino esemplare che è sempre rimasto nel cuore dei chiaravallesi. E oggi a ricordarlo in città sono in tanti. Tra loro Giuliano Brandoni, già consigliere regionale di Rifondazione Comunista e amico fraterno di Favilla. “Una persona speciale, dolce e generosa, un’idea di umanità fattasi vita reale. È stato per tutti un compagno generoso, un amico fraterno, un consigliere prezioso. Un’intelligenza acuta e una grande modestia capaci di trasformare quanti gli sono passati accanto in persone migliori, una vita fatta di gesti quotidiani di generosità vera, di disponibilità verso gli altri assoluta e disinteressata. Non lo abbiamo meritato. Ogni volta che mi trovo di fronte ad una decisione difficile – dice Brandoni – cerco il suo esempio, a volte la cosa più difficile, sempre la più giusta, questo è il dono più prezioso che ha lasciato, cercare di meritarlo è il modo migliore per ricordarlo”. Franco Favilla era nato a Lucca nel 1958 ed era stato tra i fondatori di Democrazia Proletaria nelle Marche e successivamente di Rifondazione  Comunista. Ha lasciato i figli Luca e Andrea nati dal primo matrimonio e la piccola Aleida. A Chiaravalle lo piangono e lo ricordano in tanti.

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