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CHIARAVALLE Un post scatena la polemica contro l’assessore Cinzia Petetta

La “titolare” alle pari opportunità e ai servizi sociali di Senigallia aveva condiviso un manifesto sulla Giornata Internazionale dell’Uomo, l’Udi di Jesi vuol chiedere le sue dimissioni

CHIARAVALLE, 20 novembre 2020 – È bastata la condivisione di un manifesto che ricorda la Giornata Internazionale dell’Uomo sul gruppo Chiaravalle Notizie per scatenare una bufera politica su Cinzia Petetta, neo assessore alle pari opportunità e ai servizi sociali del Comune di Senigallia, e apprezzata infermiera dell’ospedale senigalliese.

Il manifesto celebra l’International Men’s Day con queste parole: «Il 19 novembre si celebra la Giornata Internazionale dell’Uomo ma nessuno (o quasi) lo sa, anche se viene celebrata in 50 Paesi del mondo e in Italia dal 2013. Mentre la Festa della Donna, che cade l’8 marzo, viene festeggiata e promossa in tutto il mondo, quella dedicata al sesso maschile non riceve lo stesso trattamento».

Nel manifesto inoltre sono riportate alcune cifre riguardanti violenze e problemi subiti dagli uomini.

L’immagine e il post che hanno scatenato le polemiche

Cinzia Petetta ha chiarito che voleva solo farsi garante della sua materia, le pari opportunità, ma subito la polemica politica ha preso campo ed è divampata.

L’Udi di Jesi ha intenzione di chiedere le dimissioni dell’assessore e alcune donne l’hanno apostrofata con epiteti di cattivo gusto. Lei non retrocede dalle sue posizioni e chiarisce.

«La mia non è stata una presa di posizione ideologica – afferma Cinzia Petetta – ho solo condiviso questa immagine perché ho messo in risalto un problema sociale, che negli ultimi anni è cresciuto sempre più. Ci troviamo, purtroppo, di fronte al fatto, ed è innegabile, che esista una percentuale di uomini e padri di famiglia entrati nella povertà e nella solitudine a seguito di separazioni coniugali e della forte disoccupazione, che hanno raggiunto livelli drammatici».

«Il fatto di vedere che esista questa giornata dedicata all’uomo mi ha fatto piacere – prosegue l’assessore senigalliese – perché si è avuto il coraggio di sottolineare una ricorrenza specificamente dedicata ad un fenomeno doloroso, reale e sociale. È evidente che questa mia condivisione non abbia nulla a che vedere, né sia in competizione, con le problematiche e la discriminazione femminile e le politiche delle pari opportunità della donna».

«Le discriminazioni femminili sono spesso presenti nel mondo del lavoro, mentre quelle maschili sono insinuate nel piano sociale. Da assessore al welfare voglio battermi contro ogni forma di discriminazione, ma è evidente che i due piani rimangono ben distinti e distanti, e affrontabili con strumenti diversi. Io sono una donna e una mamma di tre figli, e quindi mi batterò sempre perché ciascuna donna sia davvero in grado di ottenere pari opportunità ovunque, ma da assessore ai servizi sociali e da amministratore pubblico ho il dovere di essere sensibile alle problematiche di ambo i sessi».

Il post dell’assessore Petetta ha ricevuto molti consensi anche da donne oltre che le critiche di Udi e di alcune donne che l’hanno mal apostrofata.

Inoltre Cinzia Petetta illustra una iniziativa della qualei è promotrice.

L’iniziativa sulla violenza contro le donne organizzata per il 25 novembre dall’assessore

«Il 25 novembre alle 18 abbiamo organizzato un convegno dal titolo “La violenza contro le donne al tempo di internet”, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Siamo molto sensibili alla problematica che vuole essere anche un inno di speranza per tutte le ragazze e le donne affinché si possa avere un futuro migliore».

All’incontro parteciperanno, tra gli altri ospiti, la celebre psicologa e criminologa Roberta Bruzzone e lo psicoterapeuta Giuseppe Lavenia.

«In politica tutto viene strumentalizzato – conclude Cinzia Petetta – ma io vado avanti dimostrando con iniziative serie di tenere molto alle pari opportunità, senza nascondere la testa sotto la sabbia».

Gianluca Fenucci

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