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Cingoli Avis chiude l’anno con 725 donazioni

Nella sezione locale 246 donatori e 139 donatrici, quattro soci collaboratori e 40 nuovi: incremento dovuto all’incessante attività di promozione e all’accoglienza familiare

Cingoli, 4 gennaio 2023 – Nei giorni che segnano il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo, i cingolani hanno potuto vedere affisso il manifesto della locale sezione Avis che celebra le 725 donazioni del 2022.

L’anno che lasciamo alle spalle così come i precedenti non è stato facile: la pandemia con il suo retaggio di diffidenza, la paura della guerra e le difficoltà economiche possono portare a un ripiegamento su se stessi, a una maggiore attenzione al soddisfacimento delle proprie esigenze, a una sorta di egoismo sociale.

Questo non è successo a Cingoli e le grandi mani che accolgono la goccia di sangue e il numero, il 725, a caratteri cubitali del manifesto Avis sono lì a testimoniare il senso civico che i cingolani hanno mostrato anche in questa contingenza storica così particolare.

Il sindaco Michele Vittori e la presidente Floriana Crescimbeni

Un grazie va dunque a tutti donatori della locale sezione Avis che quest’anno sono diventati 385 (246 uomini e 139 donne ) con quattro soci collaboratori (lo scorso anno erano 377 attivi più quattro collaboratori), in questo numero vanno annoverati i 32 soci che per motivi diversi sono usciti dalle liste e in totale, dunque, i nuovi donatori entrati sono stati 40.

È interessante anche il dato che riguarda i donatori con età compresa tra i 18 e i 30 anni che sono 72, di cui 38 di sesso femminile e 34 di sesso maschile.

Nel dettaglio il numero di donatori che hanno effettuato più donazioni. Le donazioni sono state oltre che di sangue anche di plasma, (103) come testimonia il grafico.

Questo incremento di donatori e di conseguenza di donazioni ha la sua ragione principalmente in due motivi: l’incessante attività di promozione e l’accoglienza familiare e lo spirito fraterno che si percepiscono quando ci si reca al centro raccolta.

Un ringraziamento va all’intero Consiglio direttivo e alla presidente Floriana Crescimbeni che è stata presente in molteplici iniziative di carattere sportivo, culturale, religioso portando il sostegno dell’Avis ma anche l’accorata richiesta di aderire a questa associazione. Lo sforzo è stato notevole ma i risultati in termini di donatori e donazioni stanno a sostenere le scelte fatte e le azioni compiute.

Floriana Crescimbeni

Chi va a donare si sente parte di una grande famiglia così come si è visto durante il pranzo sociale dello scorso 4 dicembre a cui hanno partecipato moltissimi donatori, autorità locali e regionali.

È stato il momento della consegna delle benemerenze e dell’attestato che certifica, per ognuno dei donatori, il senso civico e di solidarietà che è di conforto in questo anno appena trascorso e di speranza per i mesi che verranno.

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