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CINGOLI Consalvi (PD): «Polo scolastico, non si vede ancora la luce»

Il capogruppo di “Uniti per Cingoli” si dice abbastanza pessimista sull’iter per la realizzazione del nuovo complesso  in zona Le Cupette

CINGOLI, 29 febbraio 2020 – Con un Polo Scolastico purtroppo al palo dove ancora non si vede uno spiraglio di luce, veniamo informati  che l’Amministrazione Comunale denota ottimismo, in quanto ci fa sapere che quei vincoli previsti dal Decreto Sisma, che a detta del Comune bloccava il progetto, sono fortunatamente venuti meno.

Crediamo che con queste affermazioni si offenda l’intelligenza di tutte quei cittadini che hanno cuore questo problema, ma soprattutto gli studenti e tutti coloro che lavorano all’interno di questi due istituti.

Il Decreto terremoto non bloccava nulla prima e non ha sbloccato nulla adesso. Rispetto al Consiglio Comunale del 6 Dicembre, giorno in cui venne approvato un semplice O.d.g. il Decreto era già stato approvato dalla Camera ( 28 Novembre ) e il testo è rimasto inalterato fino all’approvazione finale.

Raffaele Consalvi

Il sottoscritto già da allora aveva affermato dicendolo in Consiglio Comunale, che da informazioni avute da Provincia, Regione e da diversi esponenti di Governo che quel decreto non ostacolava nessun Polo Scolastico in quanto la scelta dell’area da parte del Comune era precedente al Decreto.

La sceneggiata del Consiglio Comunale di Dicembre è stato un maldestro tentativo per coprire ritardi, inefficienze e crearsi per l’ennesima volta l’alibi di un nemico che non esiste.

E’ vero che ci si muove in un quadro burocratico e normativo obbiettivamente difficile, però basta volgere lo sguardo intorno a noi e capire come siamo messi. Tantissimi Comuni hanno avuto finanziamenti considerevoli per l’edilizia scolastica nello stesso periodo di Cingoli e pur avendo avuto dei problemi di varia natura, sono avanti anni luce rispetto a noi.

Macerata ha già inaugurato a Natale le sue scuole alle “Casermette”, San Severino sicuramente potrà avere il nuovo istituto tecnico fin dal prossimo anno scolastico, mentre i Poli Scolastici di Tolentino e San Ginesio sono stati appaltati e sono iniziati i lavori.

Per quanto riguarda Cingoli noi ancora non abbiamo da parte della Provincia il progetto preliminare che dovrà essere poi trasformato in esecutivo, non è stato ancora acquisito il terreno, non è stata fatta la relativa variante urbanistica, si dovrà acquisire tutti i vari pareri di conformità attraverso la conferenza dei servizi, si dovrà determinare il costo dell’opera attraverso la determinazione dell’ufficio speciale di ricostruzione (USR). Per farla breve ci vorranno, se tutto va bene, ancora due anni prima dell’appalto dell’opera. Una situazione desolante, mentre la scuola ha urgente bisogno di spazi di laboratori se vuole progettare con fiducia il proprio futuro.

Noi queste cose le diciamo inascoltati da tempo, nelle prossime settimane metteremo in atto iniziative affinché si possa venir fuori da una situazione di stallo non più accettabile.

Raffaele Consalvi – Capogruppo “Uniti per Cingoli”

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