Segui QdM Notizie
;

Attualità

CINGOLI Il Museo apre le porte all’innovazione

La direttrice Sofia Cingolani all’inaugurazione: «L’abbiamo fatto per migliorare il livello di fruizione e dialogo con il territorio»

CINGOLI, 26 gennaio 2022 – Il Museo Statale di Cingoli domenica scorsa ha finalmente aperto le porte ai visitatori dopo due mesi di intenso lavoro dei funzionari della Direzione regionale musei Marche (Mic) con una cerimonia di inaugurazione presso la Sala consiliare “G. Verdi”.

Dopo i saluti del sindaco Michele Vittori, del direttore della direzione regionale Musei Marche, Luigi Gallo, del soprintendente per le province di Macerata, Fermo e Ascoli, Pierluigi Moriconi, la direttrice del Museo e funzionaria archeologa Mic, Sofia Cingolani ha illustrato le novità del nuovo allestimento.

«Non si è trattato di un riallestimento tout court – ha detto – quanto di un lavoro che è partito con l’obiettivo di rinnovare e aggiornare, valorizzandolo, il precedente allestimento. L’abbiamo fatto per migliorare e ampliare il livello di fruizione e portare, finalmente, il Museo, a dialogare con la città che lo ospita e con il territorio cingolano».

«Questo è stato possibile attraverso la stretta collaborazione tra la Direzione regionale Musei, la Sabap Marche, il Comune di Cingoli e l’Università di Macerata».

Da sinistra Roberto Perna, Michele Vittori, Luigi Gallo, Pierluigi Moriconi e Sofia Cingolani

Presenti alla cerimonia anche il professore dell’Università di Macerata Roberto Perna, Stefano Finocchi, funzionario archeologo Mic, che ha portato i saluti del soprintendente le province di Ancona e Pesaro, Cecilia Carlorosi e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti sul tema della tutela e della valorizzazione.

«La nuova aula didattica sarà un’ulteriore occasione di collaborazione con le scuole, da sempre interessate al nostro museo – ha detto Martina Coppari, assessore alla cultura . Ci sarà sicuramente modo di organizzare iniziative in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e la direzione del Museo, come avvenuto in passato con le visite guidate o il Juke box letterario»

L’inaugurazione ha visto una larga partecipazione non solo delle autorità e degli addetti ai lavori ma anche della cittadinanza, un momento importante di condivisione che «sarà il punto di partenza di una progettualità sempre viva, con un occhio alle origini e lo sguardo verso future collaborazioni per valorizzare il nostro importante patrimonio storico e culturale», si legge nella pagina del Comune.

«Sono molto soddisfatta perchè ciò ha messo in evidenza – sottolinea Sofia Cingolani – il forte senso di appartenenza che lega la comunità cittadina al Museo. Un museo che, come ci tengo a ricordare, nasce e si qualifica come museo del territorio».

A chiusura della presentazione non poteva mancare un pensiero, condiviso da tutti, a Paolo Appignanesi, figura di cui si ricorda, con riconoscenza, l’enorme contributo per la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della sua Cingoli.

Nicoletta Paciarotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News