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CINGOLI Iniziato l’anno scolastico dello storico Liceo “Leopardi”

La dirigente Annamaria Marcantonelli ha scritto una lettera alla popolazione della scuola: «Vivete il rientro con rinnovato stupore»

CINGOLI, 16 settembre 2021 – Il Liceo “Leopardi” di Cingoli ha riaperto il portone di Palazzo Mucciolanti per l’inizio dell’anno scolastico 2021-22. Ieri, mercoledì 15 settembre, gli studenti si sono ritrovati nel plesso di Corso Garibaldi motivati, sorridenti ed emozionati, accolti con entusiasmo dai docenti e dal personale Ata.

Il primo suono della campanella

Si è trattato di un vero ritorno alla vita, dopo un periodo contraddistinto dalle limitazioni portate dalla pandemia con la didattica a distanza. I professori stanno dando il massimo per mettere il loro impegno e la loro professionalità a disposizione della scuola, delle famiglie e soprattutto dei liceali stessi. Gli alunni hanno già dimostrato di aver voglia di riprendere lo studio e di stare insieme ai compagni, inseguendo le loro aspirazioni per renderle progetti di vita.

La lettera della dirigente Marcantonelli 

La dirigente scolastica, dott.ssa Annamaria Marcantonelli, ha indirizzato una lettera a studenti, docenti, famiglie e personale Ata, per augurare loro un buon inizio di anno scolastico, in attesa di poter conoscere di persona i ragazzi e le ragazze che frequentano il plesso, sede distaccata del Liceo Classico di Macerata.

 «La scuola – si legge nella missiva – deve essere il risultato di un lungo cammino insieme, con la speranza di fare sempre meglio e sempre di più per la crescita umana, sociale e culturale dei ragazzi, affinché essa rappresenti per loro un ascensore che li possa condurre e accompagnare ai piani più alti per la realizzazione dei propri sogni».

Cingoli turismo ringrazia il liceo
Foto di repertorio con alcuni vecchi studenti della scuola

«Cercate di vivere il rientro a scuola – continua la dirigente, rivolgendosi agli alunni – con ritrovato stupore, con il desiderio di imparare e scoprire cose nuove, non come qualcosa di assodato, ma come un diritto rinnovatoAi docenti e agli educatori auguro di riuscire a stupire ogni giorno, poiché, riprendendo le parole di Alessandro D’Avenia“Nella mia esperienza i ragazzi ti seguono ovunque se vedono che ciò che racconti ti ha cambiato la vita, che il fine per cui studiare sono loro e non solo l’interrogazione, che conoscere qualcosa li renderà più liberi e felici, perché proprio quel qualcosa ha reso più liberi e felici noi”».

«Tutto quello che stiamo vivendo – ha aggiunto la dott.ssa Marcantonelli – può sembrare a volte difficile, ma auspichiamo che quest’anno potremo riassaporare la scuola vera, quella che vive e cresce nello stare insieme, perché noi tutti abbiamo il desiderio di sentirci uniti e parte di una stessa storia. La storia scorre fra i banchi, passa attraverso le parole degli insegnanti e ci porta sui libri e dai libri ancora più lontano, in mondi e storie tutti da scoprire».

Le normative di sicurezza e anti-covid

Il personale docente e Ata del plesso ha lavorato durante le vacanze estive per assicurare l’organizzazione logistica in base alle normative della sicurezza e anti-covid. 

«Possiamo certamente affermare – aggiunge la preside – di aver lavorato alacremente per tutta l’estate, rivisitando nuovamente il nostro piano di sicurezza, rivedendo la configurazione di aule, corridoi, spazi interni ed esterni alla scuola, fissando delle regole molto stringenti, a cui tutta la popolazione scolastica dovrà attenersi».

In una foto di repertorio, da destra la dirigente scolastica Anna Maria Marcantonelli, un’ex alunna, l’assessore alla cultura Martina Coppari, l’assessore regionale Filippo Saltamartini (all’epoca Sindaco di Cingoli) e la dirigente scolastica dell’Ic “Mestica” Emanuela Tarascio (foto del 2018)

«Per questo – spiega Marcantonelli – invito tutti a collaborare, a rispettare le regole fissate perché questo periodo, che si è rivelato il più “infelice” di cui abbiamo memoria, ma che probabilmente entrerà nei libri di storia rendendoci tuttavia più forti, ci ha insegnato che non c’è scuola senza relazione e che il nostro comportamento influenza le vite degli altri, richiamandoci ai valori della solidarietà, del rispetto e del senso di responsabilità condivisa».

Un Liceo storico

Il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Cingoli, nonostante sia una costola del Classico di Macerata, ha saputo mantenere negli anni la sua autonomia, continuando la tradizione del buon vecchio Istituto Magistrale, nonostante tanti cambiamenti di plesso causati dai due terremoti del 1997 e del 2016

«Il Liceo di Cingoli – commenta la dirigente scolastica – è un piccolo gioiello che brilla di una grande luce, quella della cultura, la più ampia forma di libertà. Si tratta di un’eccellenza per la comunità cingolana, ne sono davvero orgogliosa: è un luogo di accoglienza e di relazioni, di soggettività e pluralità, dove c’è spazio per i sogni, i desideri, i progetti di tutti i ragazzi. Una scuola dalla suggestiva e storica architettura ma dagli ambienti sicuri e accoglienti, centrata sull’apprendimento e sul successo ottenuto col benessere soggettivo di tutto il personale e degli alunni, dove è possibile coltivare il piacere di imparare e di insegnare».

Gli studenti e le studentesse, i docenti e il personale Ata del Liceo “Leopardi” di Cingoli, dunque, sperano che il 2021-22 sia un anno sereno e ricco di soddisfazioni per tutti.

Giacomo Grasselli

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