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CINGOLI La discarica chiuderà il 31 ottobre? L’indignazione di “Campagna Pulita”

Il gruppo dei residenti chiede risposte certe viste le voci del prolungamento dell’attività, con l’appoggio di “Centrodestra per cambiare”

CINGOLI, 23 settembre 2021 – Dovrebbe terminare il 31 ottobre 2021 il ciclo vitale della discarica di Fosso Mabiglia di Cingoli, eppure ad oggi non ci sono certezze sulla definitiva chiusura del sito. 

Il comitato “Campagna Pulita” e il gruppo “Centrodestra per cambiare” del consigliere di minoranza Francesco Pacetti lamentano la paradossale situazione della struttura per lo smaltimento dei rifiuti, tra il pressing delle istituzioni provinciali per prolungare l’attività e la mancanza di notizie certe a riguardo.

“Campagna Pulita” è stato costituito da un gruppo di residenti di Lioni, Pavanella, Castelletta e Botontano di Cingoli nel 2008 per opporsi alla discarica costruita nella vallata adiacente di Fosso Mabiglia. I circa cinquanta membri sono abitanti locali e proprietari stranieri di tenute e ville. L’inglese Tom Smith è uno dei maggiori rappresentanti del comitato.

​«Dopo sei anni di battaglie – spiega -, una petizione di 10.000 firme e tre ricorsi al Tar, abbiamo dovuto accettare la sconfitta nel giugno 2014, quando la discarica è stata inaugurata».

All’inizio di settembre, il presidente del Cda di Cosmari, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, ha dichiarato che proporrà un accordo con il Comune di Cingoli per cercare di mantenere la discarica oltre la scadenza del 31 ottobre, per un periodo non definito tra i sei mesi e un anno. 

«Questa dichiarazione – spiegano i rappresentanti di “Campagna Pulita” – ci preoccupa molto e non siamo più disposti ad accettare soprusi. Siamo, inoltre, seriamente preoccupati riguardo ai potenziali effetti a lungo termine che la discarica di Fosso Mabiglia produrrà. Respingiamo inequivocabilmente questa proposta di prolungare oltremodo la vita della discarica. Abbiamo già dovuto sopportare per troppo tempo l’odore terribile, il traffico veloce e pesante di camion e la vista di una brutta cicatrice su una valle un tempo incontaminataAbbiamo sofferto abbastanza!».

La preoccupazione aumenta se si considera anche che ancora non è stato individuato un nuovo sito, anche per le varie polemiche da parte di altri Comuni che non vogliono una discarica per deturpare il territorio, come ad esempio nella vicina Apiro.

Discarica cingoli google maps
La discarica di Fosso Mabiglia vista dal satellite

«L’Ata – spiega Smith per nome del comitato – ha avuto otto anni di tempo per individuare un nuovo sito da quando l’accordo tra Comune di Cingoli e Cosmari è stato firmato. I Sindaci della Provincia di Macerata sanno bene che ospitare la prossima discarica non pagherà dal punto di vista elettoraleSe nel futuro prossimo saremo costretti a esportare i nostri rifiuti verso altre regioni, a causa della mancata assegnazione del sito alternativo, la responsabilità sarà esclusivamente delle nostre istituzioni le quali, attraverso la loro inerziadanneggiano sia dal punto di vista economico che ambientale i nostri amati luoghi».

Eppure, le istituzioni sarebbero state chiare a riguardo

«Durante l’ultima riunione congiunta di questo comitato nel luglio 2020 – raccontano da “Campagna Pulita” – Giuseppe Giampaoli di Cosmari e Michele Vittori, sindaco di Cingoli, davano rassicurazioni circa la conclusione del ciclo di vita della discarica entro la fine di ottobre 2021, senza nessuna ulteriore estensione. Noi, che viviamo il territorio, che abbiamo già pagato il nostro scotto e continuiamo a farlo perché crediamo in queste infinite colline, ci saremmo aspettati che le promesse, i contratti e le chiacchiere venissero ottemperate. Ci hanno regalato un nuovo asfalto, ma mai ci saremmo auspicati servisse soltanto per farci sfrecciare i camion della ditta specializzata nello smaltimento per adempiere i loro doveri. Noi ci crediamo e non ci tireremo indietro».

Francesco Pacetti e Maria Catia Marchegiani

Il comitato “Campagna Pulita” nei gironi scorsi ha incontrato i rappresentanti del gruppo consiliare di minoranza “Centrodestra per cambiare per parlare della vicenda sul posto, a Fosso Mabiglia. 

«Siamo stati sollecitati – chiarisce il capogruppo Francesco Pacetti – perché non si hanno notizie sulla discarica, così li abbiamo ascoltati, anche perché era uno dei punti della nostra campagna elettorale. Il 31 ottobre la struttura di Fosso Mabiglia dovrebbe arrivare a completamento, ma non ci sono sicurezze a riguardo. Non sappiamo se il Comune di Cingoli vuole estendere la durata dello smaltimento dei rifiuti. Vorremo sapere nel dettaglio quanto, come e perché, chiediamo un segnale da parte delle istituzioni. È importante avere una data certa: ci può stare un’estensione per qualche mese, ma quando chiuderà definitivamente questa discarica?».

I cittadini sono stanchi della situazione. 

«Stiamo ricevendo le lamentele degli abitanti della zona per via del forte cattivo odore che emanano i rifiuti. Il comitato “Campagna Pulita” lamenta di essere poco ascoltato dalle istituzioni e ci impegneremo per portare avanti le loro istanze in Consiglio comunale. Per i residenti del posto è un grande problema, anche in virtù del fatto che la Tari, invece di diminuire, è aumentata. Il Comune di Cingoli ha già dato molto, siamo rattristati dalla mancanza di un sito alternativo: è l’unica condizione per poter chiudere definitivamente una discarica. Lotteremo affinché si riesca, in tempi brevi, a trovare una soluzione alternativa».

Giacomo Grasselli 

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