Attualità
CINGOLI L’AVIS INCONTRA GLI STUDENTI PER PARLARE DI VACCINAZIONI
1 Giugno 2019
La dott.ssa Daniela Cimini ha parlato dell’importanza della prevenzione delle malattie infettive, in Italia 577 casi di morbillo nei primi tre mesi di quest’anno
CINGOLI, 1 giugno 2019 – Continuano gli incontri di sensibilizzazione tra l’Avis Cingoli e gli studenti delle scuole superiori.
L’associazione dei donatori cingolani, infatti, ha tenuto una piccola lezione alle classi terze e quarte del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi”, nell’ambito delle lezioni di biologia dedicate all’educazione alla salute. Si è parlato, in particolare, di vaccinazioni.
Sono intervenute la vice-presidente dell’Avis locale, Floriana Crescimbeni, e la dott.ssa Daniela Cimini, direttrice del Dipartimento di Prevenzione e Profilassi delle malattie infettive dell’Area Vasta 2. La mattinata è stata resa possibile dall’interessamento della docente di scienze, prof.ssa Katia Bartolelli.
La dott.ssa Cimini a confronto con i ragazzi del Liceo
“E’ importante – ha ricordato la dott.ssa Cimini – diffondere messaggi di prevenzione nei giovani che, non avendo il ricordo di malattie invalidanti, sottovalutano l’arma della prevenzione per la tutela della loro salute. E’ importante accettare gli inviti vaccinali dell’Asur per il contrasto di morbillo, parotite, rosolia, papilloma virus, difterite tetano e pertosse.”
La direttrice ha sottolineato come queste malattie siano all’ordine del giorno nel nostro Paese. “Solo nei primi tre mesi del 2019 – ha aggiunto – abbiamo avuto, in Italia, 577 casi di morbillo. Un terzo dei casi hanno avuto complicanze (due encefaliti) e un giovane adulto è morto per tale malattia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sottolinea come ci sia una sempre più diffusa tendenza a sottovalutare i vaccini. La vaccinazione, infatti, è uno dei metodi più economici per evitare certe malattie, impedendo 2-3 milioni di morti all’anno. Altri 1,5 milioni di casi potrebbero essere evitati con un miglioramento della copertura vaccinale globale”.
I ragazzi si sono dimostrati interessati e motivati, partecipando con attenzione all’incontro. “E’ importante – scrive l’Avis nel comunicato stampa – l’intervento degli esperti nella scuola, per far comprendere ai giovani il ruolo essenziale della prevenzione ed evitare le tante informazioni spesso fuorvianti che possono creare confusione e misconoscenze.”
Giacomo Grasselli
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Nella foto da sinistra Floriana Crescimbeni e la dott.ssa Daniela Cimini insieme alle classi terze e quarte del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi” di Cingoli
