Attualità
CINGOLI Le creazioni di cioccolato di Elisabetta Filonzi, da Michael Jordan a Nainggolan
10 Giugno 2020
La 27enne, ex calciatrice della Jesina femminile, ha realizzato una statua dedicata al cestista americano insieme al pasticcere sardo Maurizio Frau
CINGOLI, 10 giugno 2020 – La cingolana Elisabetta Filonzi fa parlare di sé in Italia per il suo lavoro di libera professionista nel settore della modellazione di torte e dolci.
In queste ultime ore, infatti, la 27enne di Cingoli residente in Sardegna sta balzando agli onori della cronaca nazionale per aver realizzato, insieme al pasticcere Maurizio Frau, una statua di cioccolato dedicata al celebre ex-cestista statunitense Michael Jordan (guarda il video).
Chi è Elisabetta Filonzi
Elisabetta, per gli amici “Betta”, classe 1993, ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza nella frazione di San Vittore. È la figlia di Stefano, consigliere comunale di maggioranza, e di Claudia Grasselli, originaria di Mummuiola. Si è diplomata al Liceo Linguistico e Socio-Psico Pedagogico del “Balcone delle Marche”.
Suo fratello maggiore Andrea l’ha resa zia da poco tempo di Sofia, una delle bimbe tra i nuovi nati a Cingoli sotto la pandemia Covid-19.
A Jesi sicuramente gli sportivi la ricorderanno per aver giocato come terzino destro nella Jesina Calcio Femminile. Nel 2011, inoltre, ha partecipato alle pre-selettive di Miss Italia a Montecatini Terme, dopo aver vinto 8 selezioni regionali ed essersi piazzata terza alla finalissima regionale di Civitanova Marche. Nel 2012, inoltre, ha preso parte alla finale nazionale di Miss Universo.
La passione per la pasticceria
Oltre al calcio e ai concorsi di bellezza, tuttavia, Elisabetta è sempre stata una grande appassionata di pasticceria, forse anche per via del lavoro del padre Stefano nella nota azienda dolciaria “Ferrero”. Nel 2013 la ragazza cingolana, allora ventenne, ha partecipato alla scuola di pasticceria “I cook you” a Napoli e uno chef pasticcere sardo, Gianluca Aresu, l’ha selezionata per fare uno stage nella sua “Pasticceria Piemontese” di Cagliari.
«L’esperienza – ci spiega Elisabetta – è durata un anno, ma sono rimasta come assistente della scuola dello chef per altri 24 mesi, tenendo come docente anche il corso sulle “Torte monumentali”, in pratica quelle delle grandi occasioni come ad esempio i matrimoni».
Nel 2015 in Sardegna ha anche trovato l’amore in un ragazzo del posto, decidendo così di trasferirsi stabilmente nell’isola.
«Ora – spiega Elisabetta – sono una libera professionista, specializzata in ”artistic pastry”. Tengo corsi base e consulenze per le pasticcerie. Collaboro, inoltre, con alcune aziende di stampi e di coloranti alimentari. In particolare, con la milanese “Karma” lavoro il cioccolato e la pasta da zucchero, facendo anche delle dimostrazioni. A Cagliari, inoltre, sono stata docente di un corso di pasticceria all’Istituto alberghiero locale».
Il suo rapporto con Cingoli
Nonostante i tanti km di distanza da casa, Elisabetta non dimentica le sue origini cingolane.
«Sono molto legata – racconta – a Cingoli e alla mia famiglia, in particolare a San Vittore. Dato che sono libera professionista e non lavoro stabilmente come dipendente di nessun locale, per avvicinarmi a casa ho trovato una collaborazione con un pasticcere di Tolentino, Roberto Cantolacqua. Vado una volta al mese nella sua pasticceria e mi occupo della produzione di torte colorate, di cioccolatini e altri dolciumi vari. Cercavo un aggancio nelle Marche e, con la scusa di andare a lavorare, torno a Cingoli dai miei cari almeno una volta al mese, tranne ovviamente in quest’ultimo periodo di lockdown sotto la pandemia».
La scultura dedicata Michael Jordan
Elisabetta Filonzi è balzata agli onori della cronaca nazionale qualche giorno fa, in particolare in articoli delle note testate Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.
Ha realizzato, infatti, una scultura di cioccolato dedicata al celebre giocatore di basket statunitense Michael Jordan, realizzata insieme al cioccolatiere Maurizio Frau, campione italiano di cioccolateria nel 2018.
«Io – spiega la 27enne – ho realizzato la scultura del cestista. Ho modellato il cioccolato scolpendo il viso, il corpo, le braccia e le mani. Maurizio, invece, si è occupato del fiore, della palla da basket e della base della golosa creazione».
Frau-Filonzi binomio vincente
La cingolana non è nuova a collaborazioni con il pasticcere sardo.
«Spesso – racconta – ci alleniamo insieme per la realizzazione delle sculture. Lo conosco da moltissimo tempo e l’ho seguito quando ha vinto il campionato di cioccolateria. In particolare, gli ho insegnato a modellare il cioccolato. È il cugino della moglie del calciatore del Cagliari Radja Nainggolan. Per lui due anni fa abbiamo fatto un uovo con il suo viso sopra: gli è piaciuto tantissimo e se l’è mangiato tutto!».
La collaborazione Frau-Filonzi non finisce qui, specie nel dedicare creazioni agli sportivi.
«Al centrocampista Nicolò Barella (ex Cagliari ora all’Inter, ndr) – spiega la 27enne – abbiamo fatto arrivare un uovo con il suo viso in cioccolato. La prossima scultura, che faremo tra un mese, la dedicheremo ai miti Christian “Bobo” Vieri (gloria della Nazionale ed ex di Juventus, Milan ed Inter, ndr) e Francesco Totti (storico ex capitano dela Roma, ndr), che faremo avere loro con l’intermediazione sempre di Nainggolan».
Giacomo Grasselli
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