Segui QdM Notizie

Attualità

CINGOLI Opere d’arte di prima classe alla prossima asta virtuale di “Picenum”

Il 31 maggio si terrà a porte chiuse allo spazio espositivo dei fratelli Fortunato in piazza Vittorio Emanuele II, con opere di Matisse, Mirò, De Chirico, Dalì e Bacon

CINGOLI, 23 maggio 2020 – Picenum torna con la sua 13ma asta a Cingoli, senza pubblico per via del Covid-19.

I fratelli IwanJuri Fortunato (foto in primo piano), titolari dello spazio espositivo di piazza Vittorio Emanuele II, hanno annunciato che per il 31 maggio l’evento sarà trasmesso attraverso alcuni canali web pur senza spettatori o acquirenti in presenza, con opere di artisti famosi, come De Chirico, Matisse, Mirò e molti altri.

L’evento

Per i fratelli Fortunato, figli dell’artista Giuseppe, non è stato facile organizzare quest’iniziativa.

«Arriva – spiega Iwan, il maggiore dei due – in un periodo difficile per tutti. Il nostro è un settore che ha a che fare con la passione intima del fruitore, le sensazioni che un’opera d’arte trasmette, prima che per il suo il valore culturale, storico ed economico».

Iwan e Juri si sono rimboccati le maniche e sono riusciti a reinventarsi.

«Speriamo che almeno in parte queste vibrazioni positive possano alleviare la drammaticità di questi mesi. Utilizzeremo 7 canali web, siti internet nostri partner in Italia, Regno Unito, Usa, Cina, Israele, per arrivare ai collezionisti di tutto il mondo. Per la nostra attività di aste pubbliche non è cambiato molto con la pandemia, nel senso che siamo nati e cresciuti nel web, quindi continueremo a incontrare virtualmente i nostri clienti. Sicuramente c’è del rammarico nel non poter relazionarci di persona con i collezionisti che storicamente frequentano la sala dal vivo nei giorni dell’asta».

Una foto di repertorio dei fratelli Iwan (a destra) e Juri Fortunato (a sinistra), con in mezzo il banditore Diego Della Valle

Le opere presenti

Le opere che saranno in asta il 31 maggio sono già visibili su internet dall’inizio di questo mese e i responsabili dicono che ci sono stati molti interessamenti da parte dei collezionisti che hanno già depositato diverse offerte.

Nonostante le difficoltà tecniche, soprattutto nel preparare l’asta da casa in smart working, sarà l’evento con più opere di sempre per Picenum, con 800 lotti d’arte moderna e contemporanea, spaziando dalla pittura, alla scultura e alla fotografia.

Tra gli artisti presenti in catalogo, si registra la prima volta di Francis Bacon ed Henri Matisse, artisti di calibro museale, poi tanti altri celebri quali Mirò, De Chirico, Dalì, Schifano, De Dominicis, Giacomelli, Capogrossi, Rosai e altri.

«Siamo molto soddisfatti – spiega Iwan Fortunato – di aver un nucleo di clienti che ci segue sempre, in Italia ma anche in Europa e negli Stati Uniti. Mi fa piacere notare che tra i nostri clienti c’è anche un collezionista classe 1919 ex parlamentare italiano ed europeo, con ruolo importante nella nascita della Repubblica Italiana, il quale puntualmente si collega personalmente al telefono».

La pandemia ha comunque rallentato alcuni progetti di Picenum.

«Ci dispiace – spiega Iwan – non aver completato la raccolta delle opere presso alcuni clienti fuori regione, ma speriamo sarà possibile farlo per l’asta autunnale. Cogliamo l’occasione per rivolgere un pensiero a tutte le famiglie che hanno subito la perdita grave dei propri cari, con riferimento particolare alla comunità di Cingoli, nostro paese di adozione, e quella di Notaresco, in Abruzzo, dove siamo nati».

Giacomo Grasselli
[email protected]
©RIPRODUZIONE RISERVATA

News