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CINGOLI PLASTIC FREE AL PRIMO “CINGOLI MUSIC FESTIVAL”

L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con lo Chalet Arena delle Luci, sensibilizza sull’uso di materiale biodegradabile

CINGOLI, 25 agosto 2019I Viali Valentini di Cingoli si preparano ad ospitare la prima edizione del “Cingoli Music Festival”. Sabato prossimo, 31 agosto, si terrà l’evento musicale organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con lo Chalet “Arena delle Luci”. Tra gli artisti, sarà presente il famoso Dj Fargetta.

L’evento mira a rappresentare e a rendere omaggio a un genere musicale differente anno per anno, attraverso la partecipazione di grandi nomi ed eccellenze locali. Ci sarà spazio, inoltre, per la sensibilizzare il pubblico e le nuove generazioni all’utilizzo di materiale biodegradabile durante gli eventi enogastronomici a margine, tanto che la manifestazione si definisce come “plastic free”.

La data scelta, l’ultimo sabato di agosto, vuole porsi come chiusura finale del ricco cartellone estivo della città con il Balcone delle Marche. La prima edizione del “Cingoli Music Festival” sarà dedicata alla musica dance, con numerosi Dj Set dalle ore 19 collocati lungo i Viali Valentini. Saranno presenti dj locali e marchigiani come Dj Christian Nocelli, Dj Aidem, Dj Tommy e Dj Cristian Trillini, oltre alla special guest della serata Dj Fargetta, che si esibirà alle 24 circa.

Al secolo Mario Fargetta, noto anche con lo pseudonimo Get Far, è uno storico disk jockey di Radio Deejay. Tra le sue più importanti produzioni ci sono Music, Music is Moving, Your Love, Midnight, Tamperer, Shining Star, All I need. In occasione del Festival di Sanremo 2012 è stato ospite dell’amico Gigi D’ Alessio sul palco del teatro Ariston dove ha portato, per la prima volta in gara, la dance-music all’interno del Festival remixando la canzone “Respirare” cantata da Gigi D’Alessio e da Loredana Bertè.

“L’evento – spiega il sindaco di Cingoli, Michele Vittori – tende a porsi quale forte richiamo turistico per il territorio, per la possibilità che offre di coniugare la musica con il contesto paesaggistico, culturale e ambientale.”

Giacomo Grasselli

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