COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

HOUSTON ABBIAMO UN PROBLEMA

Solo quando, sprezzante e altezzosa, al supermercato attraversi senza fermarti la corsia della Crema Gianduia Pernigotti puoi dirti una donna forte. E io non lo sono. Sono una donna debole. Molto debole. Tiro dritta fino alla cassa, poi ci ripenso, torno indietro di corsa e butto nel carrello tre barattoli. Hai visto mai, come scorta. Ma che ne sai, tu, maschio, di che significa essere femmina?? Che ne sai, eh? Delle crisi esistenziali…degli stordimenti sentimentali…delle voragini emotive che ci si aprono dentro e che dobbiamo riempire con quelle tre-barra-quattro vagonate de cioccolata…che ne sai? Ce le hai mai avute le crisi esistenziali te? E i nervi girati prima che ti svegli? Non ho detto appena ti svegli, ho detto prima che ti svegli. Perché l’estrogeno è bastardo e sta lì, in agguato, nel sonno…se ti sente troppo tranquilla…zaac!..ti salta al collo senza scampo. Quindi, nel momento in cui apri gli occhi, già vorresti picchiare qualcuno. Così, a prescindere. E questo è niente. Vogliamo parlare dei giorni in cui, di punto in bianco, ti prende la depressione cosmica e vedi tutto nero, ma proprio tutto-tutto? Ti assale un pessimismo che Leopardi al confronto è un simpatico mattacchione e il mondo di colpo è nero, il futuro è nero, il passato è nero, il cielo è nero…e tutto sarà sempre e costantemente e per sempre di un unico solo colore: nero. Non riuscirebbe a tirarti su il morale neanche il Principe Harry che, inginocchiato ai tuoi piedi, ti chiedesse in moglie porgendoti tutti i gioielli della corona. “No, Harry, guarda…non insistere…sei tanto-tanto carino…co’ sti capelli rosci e l’occhi birbi…e ‘sta coroncina sperluccica che è ‘na meravija…ma davvero…non me la sento…ho bisogno di stare sola…di capire…ritrovare me stessa…”. A noi donne ce piacciono ‘ste frasi a effetto che non significano un cazzo…stamo sempre a rovista’ nel filosofico…co’ sti giri arzigogolati de riflessioni che non portano a una cippa de niente, solo a incasinarci l’umore. Ma siamo così…dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate e soprattutto molto esaurite. Pensate se in missione nello spazio ci fossero andate le donne: – Houston, abbiamo un problema. – Quale problema? – Lascia stare. – Come lascia stare? – Sai benissimo che problema è. – Ma no…dimmi qual è il problema. – Dovresti capirlo da solo, ma tu non ti accorgi mai di nulla… – Ma che stai dicendo? – Niente. – Come niente? – Non mi va di parlare. – Ma mi hai chiamato tu! – Non ti preoccupare. – Di cosa?! – Tu non capisci. – Ma che dovrei capire?? – Dai, va tutto bene. B-e-n-e, ok?? – E il problema? – Non c’è. La matta come sempre sono io, hai ragione… – Ma non ho parlato! – Contento adesso? (lacrime). Dai, gli uomini quando si incazzano perché non ci capiscono secondo me hanno ragione: noi donne siamo come i mafiosi, ci capiamo solo tra di noi. Pertanto, maschi, io vi do questo comandamento nuovo: quando non ci capite, fate comunque sì con la testa. A priori. Cercate di essere accondiscendenti, di non farci incazzare. E, se malauguratamente si dovesse scatenare una discussione, mentre state bisticciando con noi tacete e fingetevi morti. È l’unico modo per uscirne indenni. Non diteci MAI e poi MAI nel mezzo di una lite “stai calma”. Tu prova a dire a una donna che sta urlando in preda a una crisi isterica “calmati”. Prova. Peccato che poi non potrai raccontarci com’è andata. Vuoi avere ragione su una donna? Citofona, urla “ho ragione iooo!”, sali in macchina e scappa. E poi (ma questo è scontato, lo sanno anche i bambini) PER NESSUN MOTIVO AL MONDO devi dire a una donna che è grassa. MAI NELLA VITA. Neanche se in groppa a una nuvoletta blu scendesse Dio in terra a comandartelo. Piuttosto dille che è vecchia, che è brutta, che è stronza, che non capisce una mazza…ma menti, menti sempre e comunque sul peso. – Amore mi trovi ingrassata? – Piccola, non sei mai stata magra! ORA DEL DECESSO: 18.04. Perché altro che trovare il principe azzurro: il desiderio segreto di qualunque femmina vivente del pianeta è quello di mangiare senza ingrassare. Mangiare qualunque schifezza: tortellini con la panna, vaschette di gelato, patatine fritte, bomboloni con la crema e non mettere su neanche un grammo. Eccolo il vero paradiso di tutte noi: – Prendi una bilancia e buttala a terra. – Fatto. – Si è rotta? – Sì. – Bene, allora passami la Nutella…e mangiare badilate di nocciola spalmabile per tutte le volte che ce ne siamo private. Anni e anni passati a dieta…dopo sa’ che una se sveglia coi coglioni de traverso! Quindi, uomo, sii come la Nutella che ci ama incondizionatamente e cerca di capirci tutte…o meglio, quasi tutte. Perché quelle che se la tirano, lo ammetto, pure io le corcherei de mazzate. Avete presente, no? Su facebook scrivono “semplicemente estate” seguito da aforisma strappalacrime di dieci righe e poi pubblicano la foto studiatissima al mare co’ le chiappe al vento ndo fanno le dive da calendario. Ma allora sii onesta e scrivici “semplicemente volevo fa’ la figa” o “semplicemente fatemi i complimenti” o “semplicemente…me pizzica”. Io, con la grevità che mi contraddistingue, scriverei “semplicemente culo”. Perché un po’ de schiettezza maschile mischiata alla genetica femminile secondo me paga sempre. Sempre.

DIO SALVI LA REGINA, CHE AL RE CE PENSO IO.

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