CUORE ROSSOBLÙ IL CUPRA SCONFITTO IN CASA NEL DERBY CON L’APIRO

CUPRAMONTANA 0 APIRO 1

 

CUPRAMONTANA: Galeazzi, Pigliapoco, Santoni (72’ Campanelli), Galuppa, Musciano, Giuliani, Spugni (77’ Romaldi), Brunelli, Mancinelli, Salvoni, Ortolani (65’ Priori). All. Scortichini.

APIRO: Tantucci, Federici, Arbusti, Bucarelli, Centanni, Marchegiani, Marchegiani Mi, Altini, Faris, Medici, Rossini. All. Mencarelli.

ARBITRO: Micheli di Jesi

RETI: 3′ Marchegiani Michele

Seconda sconfitta consecutiva e questa volta casalinga per il Cupra. Una squadra disorientata, persa e senza idee, che non riesce ad avere ragione di un avversario senz’altro alla loro portata ma apparso più volitivo e determinato. Delusione sugli spalti tra il folto pubblico accorso per assistere a questo atteso derby e che erano venuti per assistere a tutt’altra partita. Infatti di motivi ce ne erano fin troppi dopo le ‘famose’ vicende estive: dall’allenatore Mencarelli ai giocatori che avevano cambiato casacca. Invece è bastato un goal improvviso, dalla lunga distanza per mandare in tilt tutto il collettivo rossoblù. Avevano tutta la gara per riequilibrare l’incontro, c’era tempo e spazio per fare di tutto e di più, anche perché sono stati per molto tempo in superiorità numerica, ed invece non sono riusciti a trovare ed esprime quel gioco collettivo fatto di concentrazione e tanta volontà per ribaltare il risultato. Ne è scaturita una gara non bella, fallosa e dura con ospiti che terminavano la gara in 9 ed i cuprensi in 10. A parlare di crisi è ancora prematuro però a questo punto Società, Allenatore e giocatori debbono far quadrato e capire ciò che non va, quale strada percorrere per risolvere quei problemi apparsi improvvisamente nei consecutivi ultimi due derby dove i rossoblù ci hanno lasciato le ….’penne’. Il campanello di allarme è suonato per cui bisogna subito disattivarlo e correre ai ripari.
La cronaca. Al 3′ Marchegiani lasciato tutto solo arriva sulla tre quarti lascia partire un missile che sorprende tutti, portiere compreso che rimane a guardare, e si infila sotto l’incrocio dei pali. Il Cupra prova a reagire ed al 9′ su punizione dal limite, Spugni colpisce la traversa. Poi gioco a fasi alterne con capitan Salvoni e compagni che non riescono a trovare i gusti varchi per proporsi a rete. Unica azione propizia al 32’ quando Galuppa solo davanti al portiere ospite sbaglia e calcia fuori. Al 34′ è espulso per proteste l’autore del goal Marchegiani e gli Apiresi rimangono in 10. Il primo tempo però finisce e senza un nulla di fatto. Idem nel secondo tempo, anche se Scortichini manda in campo forze fresche i rossoblù non riescono a scardinare l’esperta ed a volte ‘furba’ difesa ospite. Due episodi favorevoli per i padroni di casa contraddistinguono la ripresa: al 54′ Pigliapoco ha sui piedi la palla del pareggio ma solo davanti a Tantucci sbaglia clamorosamente, ed al 93′ quando su mischia in area ospite il loro esperto difensore Arbusti colpisce visibilmente con il braccio la palla. Sacrosanto rigore che l’arbitro mai all’altezza della situazione concede. Peccato !
(Fabio Venanzoni)