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CUPRA MONTANA “Aristide, l’intervista mai accaduta”: applausi al Concordia

Lavoro teatrale che ha portato in scena il padre del distretto fabrianese della meccanica e degli elettrodomestici

CUPRA MONTANA, 5 dicembre 2021 – L’appuntamento teatrale Aristide, l’intervista mai accaduta”, ha riscosso un ottimo successo di pubblico e dopo l’introduzione di Stefano Stopponi (organizzazione generale Papaveri e Papere) e i saluti del presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi, si è aperto il sipario sulla scena.

Il lavoro teatrale di Papaveri e Papere Aps ha portato in scena la figura di Aristide Merloni, il padre del distretto fabrianese della meccanica e degli elettrodomestici.

Sandro Fabiani

Il testo scritto da Massimiliano Giovanetti e diretto da Fabio Bernacconi (regista), coadiuvato da Claudia Mengarelli (assistente regia), Paolo Vinattieri (tencico luci), Sabrina Morra (direttore di Scena), Gabriele Bernacconi (autore creativo scene e locandina), ha ricreato l’ambiente di una intervista ad Aristide Merloni, impersonato dall’attore Sandro Fabiani, durante la quale, spesso, l’intervistato diventa giornalista e il giornalista (Paolo Notari) risponde alle domande, quasi con commozione e sorpresa.

Paolo Notari

Si potrebbe dire che l’intervista, per una volta, sia sfuggita di mano al giornalista e che l’intervistato dà il meglio di sé per raccontarsi, anche se durante lo spettacolo abbiamo scoperto inaspettate doti all’amico Paolo Notari.

Un lungo dialogo dove alle domande storiche si sono alternate le vicende personalissime e documentate di una imponente fase di lavoro e di imprenditoria vincente, sottolineata stabilmente dal concetto di una perfetta coniugazione che ha rispettato obblighi industriali e agricoli insieme, onorando quel rapporto antico e tacito sorto tra l’uomo e la propria terra.

  

Enrico Giampieri sindaco di Cupra Montana

Così è stato rappresentato questo lavoro di Massimiliano Giovanetti e la folta presenza di cittadini al Teatro Concordia lo ha sottolineato con prolungati applausi.

Alla fine della rappresentazione e subito dopo i rigorosi saluti al cast di Papaveri e Papere, al qualificato musicista Diego Trivellini che ha dilettato con piacevoli esecuzioni alla fisarmonica, è salito sul palco del Teatro Concordia il sindaco Enrico Giampieri, per un saluto al pubblico e un ringraziamento alla Fondazione Carifac per le attenzioni a sostegno delle iniziative nel nostro territorio. 

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