CUPRA MONTANA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI, TRADIZIONE MOLTO SENTITA ALL’EREMO DELLA ROMITA: DOPO LA MESSA LE PAGNOTTELLE DI SANT’ANTONIO

CUPRA MONTANA, 24 gennaio 2017 – Sant’Antonio Abate è stato ed è un Santo molto venerato in Italia e di più nelle campagne in quanto protettore degli animali.

Ricordo nitidamente come gli anziani appendessero con un chiodo il calendario con la sua fotografia proprio dietro la porta della stalla affinché “vegliasse” su tutti animali posseduti dalla famiglia.  Dunque, profonda tradizione, che qui a Cupra Montana era stata tenuta in vita dal compianto Padre Nazareno Falasconi con la benedizione di tutti gli animali che i fedeli portavano alla Romita.

Il 29 gennaio, dopo la S. Messa delle ore  11.00, nel piazzale antistante l’Eremo del Beato Giovanni Righi, si rinnoverà questo semplice e profondo rito per iniziativa dei Frati Minori e del comitato della Romita, con la distribuzione delle pagnottelle benedette di Sant’Antonio e la solenne benedizione a tutti gli animali. Chi ha un animale potrà portarlo alla Romita (Frati Neri) per ricevere la benedizione e rinnovare l’antico rito insieme a tanti altri.

Il Santo, eremita di origine egiziana, primo degli abati (padre spirituale o abbà), è stato da sempre appellato con diversi nomi e probabilmente si deve a lui la fondazione del monachesimo cristiano intorno al 357. È ricordato nel calendario dei Santi della Chiesa e lo si festeggia il 17 gennaio mentre in date diverse altre religioni. Un santo che ha tracciato una linea di continuità e di seguaci proprio per le attribuzioni di protettore degli animali.

Oddino Giampaoletti

Foto repertorio di Cristiana Loccioni