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CUPRA MONTANA Consulta Cultura: «Sulle nomine sterile polemica»

Il sindaco Enrico Giampieri risponde alle accuse della minoranza: «Competenza ed esperienza hanno guidato le nostre scelte»

CUPRA MONTANA, 16 febbraio 2022Non si è fatta attendere la risposta dal palazzo in merito ai criteri di scelta adottati per definire i nominativi che hanno composto la Consulta della Cultura.

I gruppi di minoranza, Scelgo Cupra e Tradizione e Futuro, infatti, avevano evidenziato lo sbilanciamento politico dei componenti, ovviamente non a loro favore.

Ma una nota del sindaco Enrico Giampieri sottolinea come «L’Amministrazione comunale di Cupramontana con apposita Delibera di Giunta ha nominato componenti della Consulta comunale per la Cultura i seguenti cittadini: Alessandra Dottori, Alberto Cimarelli, Grazia Coppari, Valeria Bochi, Daniela De Santis, Francesco Paoletti, Luisa Pellicioli, Elisa Pietrelli, Chiara Gagliardini, Rita Uncini. Come rappresentanti dei gruppi consiliari sono stati nominati: Progetto Cupra: Serena Bini Tradizione e Futuro: Claudia Pierangeli Scelgo Cupra: Stefania Pittori».

«Le nomine sono state fatte in pieno accordo – sottolinea il sindaco Enrico Giampieri – e secondo quanto stabilito dal regolamento già esistente dove l’art. 4 ne definisce chiaramente i componenti: Dieci cittadini cuprensi nominati dalla Giunta comunale su proposta del Sindaco in base alla competenza e alla esperienza maturata nel settore della Cultura».

«Questo era scritto e questo è avvenuto, tenuto conto che Serena Bini e Stefania Pittori, alle quali auguriamo un buon lavoro, oltre che rappresentanti dei Gruppi consiliari rispettivamente di Progetto Cupra e di Scelgo Cupra, sono anche portatrici naturali di bisogni, esigenze e proposte delle associazioni cuprensi».

«Siamo felici per l’attenzione che le minoranze hanno dedicato alla Consulta per la cultura – dichiara Il sindaco Giampieri – e le ringraziamo per aver loro nominato persone di indubbia levatura. Non sono però accettabili gli accenni polemici legati alle nomine fatte, in quanto privi di alcun fondamento. Competenza ed esperienza in settori quali le arti visive e la grafica, il teatro, la danza, la letteratura, i nuovi media, l’educazione non formale, oltre alla capacità di lavorare in gruppo, hanno guidato le nostre scelte. In aggiunta a tutto ciò ci piace sottolineare la netta maggioranza femminile e la presenza considerevole di giovani che, per questo incarico e soprattutto in questi momenti, devono essere sostenuti e stimolati».

«Presto aggiorneremo il sito del Comune con i nuovi nomi appartenenti alla Consulta. Con l’auspicio che i tempi delle polemiche siano conclusi e si torni alla necessaria serenità, rinnoviamo a tutta la Consulta, i migliori auguri di buon lavoro».

(Redazione)

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