Cronaca
CUPRA MONTANA PICCOLE SPESE, IL COMUNE PUNTA AL RESTYLING D’IMMAGINE CON POCHI SPICCIOLI
1 Giugno 2016
CUPRA MONTANA, 1 giugno 2016 – Gli incarichi di consulenza esterni, specie quelli tecnici e di spesa, dibattuti in molti consigli comunali, non hanno mai riscosso pieno sostegno e se sono stati approvati è stato per ordine di scuderia. Anche oggi, a distanza di anni, esiste questa pratica e l’ultimo di questi incarichi è stato assegnato il 18 aprile 2016 per curare l’immagine turistica di Cupra Montana con un costo davvero irrisorio di €. 1.500,00 annui. Ne parliamo perché la spesa prevista per l’incarico, assunto con determina n. 238, ci è parsa subito inconsistente a promuovere l’immagine turistica di Cupra Montana, perché il costo supera di poco quello di un piatto di lenticchie. Abbiamo appreso la scelta della amministrazione tardivamente, almeno noi, contrariamente avremmo sollecitato con convinzione i nostri rappresentanti affinché avessero predisposto un progetto articolato capace di rilanciare l’immagine di Cupra Montana sotto tutti gli aspetti, mettendo intorno ad un tavolo le varie espressioni sociali del paese ad iniziare dalla Pro Cupra. Sentendo i pareri di tutti, ascoltando i suggerimenti e le proposte per poi arrivare ad una decisione che certamente spettava all’Amministrazione comunale. Dietro a quella decisione ci doveva essere tuttavia un plafond degno di tale nome perché veicolare l’immagine in maniera consistente richiede risorse e non solo energie professionali.
C’è poi anche l’altra questione, che trova sempre minore applicazione, cioè quella di procedere all’assegnazione di tali incarichi attraverso un bando pubblico; la questione non è di poco conto e certamente esprimerebbe un maggiore senso di coinvolgimento di quei cittadini in possesso dei requisiti necessari a partecipare. L’incarico richiede come impegno principale l’inserimento di foto e comunicati/articoli su Cupra Montana e sulle manifestazioni che sono organizzate nel nostro paese, in quei social istituzionali e non, e il “gioco” è fatto.
