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Cronaca

CUPRA MONTANA Ritorna in patria ma per 10 anni incassa pensione di invalidità civile

Ipotesi di appropriazione indebita per una macedone di 59 anni relativa a una somma erogata dall’Inps pari a circa 32 mila euro

CUPRA MONTANA, 17 novembre 2021 – Non ne aveva più diritto eppure ha continuato a beneficiare della pensione di invalidità civile per 10 anni, incassando un assegno di circa 260 euro al mese per un importo complessivo di 32 mila euro.

Una macedone di 59 anni, per la quale l’ultima residenza risulta essere stata a Cupra Montana, rischia di finire a processo per appropriazione indebita.

Lei, infatti, aveva lasciato l’Italia nel 2008, e sino al primo febbraio 2018 l’Inps le ha accreditato la cifra perché non avrebbe comunicato all’ente previdenziale di aver lasciato il il nostro Paese per tornare in quello d’origine.

Stando l’accusa con questo suo ritorno sarebbe decaduto il diritto a riscuotere l’assegno mensile di assistenza.

Tutta la situazione è venuta alla luce a seguito di un controllo incrociato nel quale la pubblica amministrazione si è accorta dell’ammanco e da qui si arrivasse alla denuncia al fine di riavere la somma indebitamente percepita.

L’udienza preliminare presso il Tribunale di Ancona, davanti alla gup Paola Moscaroli si è tenuta ieri mattina con il rinvio al 15 febbraio per fare in modo che l’imputata possa essere rintracciata e notificarle la pendenza penale. La donna è difesa dall’avvocato d’ufficio Giuliano Natalucci.

(Redazione)

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