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Cronaca

CUPRA MONTANA IL VOTO, GIAMPIERI SI PRENOTA A SINDACO: L’ASSESSORE FA INCETTA DI PREFERENZE

Luigi Cerioni ha ottenuto il secondo mandato da sindaco

Luigi Cerioni ha ottenuto il secondo mandato da sindaco

CUPRA MONTANA, 6 giugno 2016 – Il neo eletto Sindaco Luigi Cerioni, riconfermato per altri cinque anni alla guida della Civica Amministrazione cuprense, ha incamerato la vittoria, e non poteva essere altrimenti, ottenendo per la lista “Progetto Cupra” 1988 voti contro i 179 della lista “Per Cupramontana” con candidato a sindaco Fiorenzo Fiorentini. In questa tornata elettorale, esaminando le preferenze riscosse da ciascun candidato di “Progetto Cupra”, ci è parso che il vero vincitore, con tutto rispetto per gli altri, sia stato il dott. Enrico Giampieri, il quale ha bene organizzato la sua campagna elettorale tanto che gli ha portato un successo non indifferente di 322 voti (un centinaio in più rispetto alla passata legislatura), personali e, senza dubbio, legati anche all’operato amministrativo dei cinque anni  precedenti. Ma ritornando a tutti gli uomini di Luigi Cerioni, pubblichiamo la composizione del nuovo Consiglio Comunale di Cupra Montana:

Progetto Cupra” – Luigi Cerioni (1988 voti, nel 2011 aveva ottenuto 1.919   preferenze);

Enrico Giampieri (322 pref.);

Anna Ricci (164 pref.);

Alessandro Luzi (154 pref.);

Cinzia Roscini (134 pref.);

Sara Belardinelli (112 pref.)

Stefania Sorana (95 pref.);

Costantino Marchegiani (73 pref.)

Andrea Nocchi (68 pref.)

Per Cupramontana” – Fiorenzo Fiorentini (179 voti);

Irene Cimarelli (20 pref.);

Debora Durastanti (18 pref.)

Ivano Rossi (8 pref.)

 

In quest’ultima lista vi sono 3 candidati (Rossi- Cerioni A.-  Giacomoni) a parità di preferenze (n°8 ciascuno); secondo quanto stabilisce la legge elettorale dei tre entrerà in Consiglio Comunale Rossi Ivano.

Ora che i giochi sono fermi i candidati rilasciano dichiarazioni appassionate;  purtroppo, a tutt’oggi, nessuno ha esaminato a fondo il voto di ieri, valutando come dei 4.332 aventi diritto, si sono recati alle urne solo 2.355 elettori, cioè il 54, 36%, poco più della metà; mentre il “partito” invisibile, quello delle schede bianche (69) e di quelle nulle (119) ha disperso voti che potevano essere meglio distribuiti e innalzare le preferenze di taluni candidati rimasti vistosamente indietro.

È un dato curioso e lo abbiamo già scritto, ma ci piace ricordare come le donne, in numero maggiore, ogni volta superino gli uomini (+ 11 unità). Un risultato che nei suoi aspetti primari ha privilegiato la squadra uscente come era scritto nella consuetudine, sostenuta anche dal fatto che una sola lista ha fatto campagna elettorale.  Ora rimaniamo in attesa della prima seduta di Consiglio Comunale che si terrà entro 10 giorni dalla proclamazione (oggi) e la prima seduta si deve tenere entro 10 giorni dalla data di convocazione.

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