Cupramontana Tenta una maxi truffa telefonica da 28.000 euro, denunciato

Cupramontana – «Stanno attaccando il suo conto corrente dell’estero».

Con queste parole, un presunto dipendente del Nucleo sicurezza della banca di riferimento, ha truffato un 60enne residente del posto.

È riuscito a carpire la fiducia dell’uomo, suggerendo di eseguire alcune prove per bloccarlo attraverso alcuni bonifici istantanei virtuali, cioè senza addebito effettivo, con importi casuali.

L’operatore di sicurezza ha iniziato così a indicare varie volte cifre a caso, che in realtà erano ordini di bonifici istantanei reali, alcuni anche per cifre superiori ai 10mila euro.

Dopo aver ripetuto l’operazione alcune volte l’uomo dall’altro capo del telefono ha riferito che l’operazione era riuscita con successo concludendo la comunicazione con il 60enne.

Passata qualche la banca ha contattato il 60enne, chiedendo il perché del gran numero di bonifici, per una cifra totale di 28.000 euro.

Scoperto l’inganno scattata la denuncia ai Carabinieri che hanno iniziato a mettersi sulle tracce del truffatore.

Dopo aver contattato la banca i militari hanno scoperto che i soldi erano stati accreditati su una carta PostePay, ma non era possibile risalire con precisione al numero della stessa.

Contattate le Poste, i Carabinieri sono riusciti a scoprire il numero completo e l’intestatario della carta, bloccandola.

Il passo successivo è stato quello di far bloccare dalla Magistratura la somma, anche se nel frattempo il truffatore era già riuscito a prelevare 2.000 euro.

Messi al sicuro i 26.000 euro in un fondo unico di giustizia, i Carabinieri hanno individuato e denunciato per truffa il responsabile, un 30enne napoletano con precedenti specifici.

In questi giorni è stato chiesto e ottenuto il dissequestro e la restituzione della somma restante al titolare.