FABRIANO (AGGIORNAMENTO) FORSE UNA FUGA DI GAS, INCENDIO IN UNA PALAZZINA: RICOVERATA UNA COPPIA, DONNA CON GRAVI USTIONI

FABRIANO, 3 gennaio 2017 – Furioso incendio questa notte, intorno alle 3:30 a San Donato, frazione di Fabriano, in una palazzina di due piani. Grave una donna, S.D., 57enne, che lavora in una cooperativa sociale, e che ha riportato bruciature sul 60 per cento del corpo. Ustioni anche per il marito, N.D., 60enne, operaio all’Ariston Thermo Group. Entrambi sono macedoni e residenti da tempo a Fabriano.

Ad innescare il rogo, forse una sigaretta. L’uomo si sarebbe infatti addormentato sul divano in sala con la sigaretta in mano. Quest’ultima è scivolata dalla mano ancora accesa. La sigaretta dovrebbe essere rotolata nei pressi, probabilmente, di una stufa a gas, innescando lo scoppio della bombola. Le fiamme hanno raggiunto ben presto anche la cucina, sita al piano terra. La moglie stava dormendo in stanza. Svegliato dal fumo e dal fatto che il figlio 19enne stava rincasando, l’uomo ha tentato invano di spegnere le fiamme, ma ormai il rogo si stava propagando in tutta la casa, raggiungendo anche la stanza da letto dove dormiva la moglie. Un vero e proprio inferno. Con la donna che ha tentato di rifugiarsi sul balcone del primo piano.

Il figlio ha lanciato l’allarme. Sul posto si sono precipitate numerose squadre di soccorritori: vigili del fuoco intervenuti con autopompa, autobotte e campagnola; ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano; carabinieri della Compagnia cittadina. I sanitari si sono arrampicati con una scala dall’esterno, con la pioggia battente che ha ostacolato le operazioni di soccorso. I medici hanno stabilizzato la donna sul posto e, quindi, ne hanno disposto l’immediato trasporto in direzione del presidio ospedaliero fabrianese. Da qui, la 57enne – in prognosi riservata e giudicata in condizioni gravi, anche se non sembra essere al momento in pericolo di vita – è stata trasferita nel centro grandi ustionati di Pisa. Il marito, che presenta alcune ustioni, è grave, ma ricoverato nell’ospedale di Fabriano.

Circa le cause, nessun dubbio sull’accidentalità dell’accaduto. Non è chiaro, al momento, se effettivamente ci sia stata un’esplosione, anche se il fatto che i pompieri abbiano trovato alcune porte dell’abitazione devastate, lascerebbe pensare che effettivamente oltre alle fiamme, ci sia stata anche un’esplosione. Terminate le operazioni di spegnimento e successiva messa in sicurezza, i locali interessati e l’abitazione adiacente, venivano dichiarati inagibili.