FABRIANO IL CIBO ANIMA LA CITTÀ, TIBERI (CGIA): “UN SUCCESSO DA REPLICARE”

FABRIANO, 16 maggio 2016 – «Un successo che sicuramente replicheremo ed amplieremo». Sono molto soddisfatti i vertici fabrianesi della Confartigianato, il presidente Sandro Tiberi ed il segretario Simone Clementi, al termine della prima edizione in città di Food & Drink. Venerdì e sabato, 17 locali a Fabriano hanno proposto aperitivi e cene internazionali. Due serate di convivialità e divertimento con l’iniziativa della Confartigianato che, in collaborazione con il Comune, sono riuscite ad animare il centro storico della città con una rassegna di enogastronomia dai continenti del mondo. A partire dalle ore 18,30 i locali che hanno partecipato all’evento, bar, ristoranti, caffè riuniti sotto la sigla di Anima del Centro Food & Drink, la rete promossa da Confartigianato, hanno proposto ciascuno un menu diverso in abbinamento con il Paese del mondo scelto per le due serate: dal Texas alle Filippine, dall’India al Messico, da Cuba alla Germania e tanti altri sono stati i Paesi coinvolti in questo  giro del mondo tra sapori e tradizioni. E la risposta dei fabrianesi e non solo, è stata immediata con i locali tutti pieni. È iniziato un vero e proprio tour culinario, sia venerdì che sabato, fra bar e ristoranti aderenti all’iniziativa. «Con il progetto Food & Drink Anima del Centro, Confartigianato mette in rete le competenze nell’intento di rivitalizzare i centri storici e valorizzare e promuovere la qualità delle aziende che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande. Questa prima edizione fabrianese è andata benissimo e sicuramente la replicheremo negli anni successivi. Cercando di ampliarla sempre di più con altri eventi collaterali, magari musica live e piccoli spettacoli», il proposito dei vertici territoriali dell’Associazione di Categoria, il presidente Sandro Tiberi ed il segretario Simone Clementi. «L’obiettivo è proprio questo valorizzando le imprese impegnate in un percorso di accoglienza per cittadini e turisti che porta un valore aggiunto alla città. L’idea di partenza è quella di organizzare eventi ed iniziative che coinvolgano molti operatori disponibili a promuovere la cultura dell’enogastronomia, dell’accoglienza e del fare impresa, con e per il territorio». Le 17 attività che hanno aderito in questa prima edizione sono rimaste molto soddisfatte e spingeranno per replicare il tutto.