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FABRIANO Covid-19, soffre anche il mondo dell’editoria turistica

«Il settore è tutto fermo e molto dipende da quanto durerà questa pausa»

 

FABRIANO, 24 marzo 2020 – Sta soffrendo il mondo dell’editoria, come tanti altri in questo periodo, e a parlarne è Claudio Ciabochi che da anni si occupa di guide turistiche riguardanti soprattutto i territori dell’Italia centrale, Marche e non solo.

«Il settore è tutto fermo e molto dipende da quanto durerà questa pausa – dice Ciabochi – e in ogni caso, prima che ricominci il giro turistico passerà del tempo, perché le priorità saranno altre».

D’altronde il flusso turistico maggiore nel centro Italia, Marche comprese, arriva dal nord italia che attualmente è la zona più colpita, e il periodo in cui si vende la maggior quantità di guide è quello che va da pasqua a settembre.

Il fermo è iniziato da Febbraio, con la chiusura dei musei e di conseguenza dei book shop che sono i maggiori distributori di guide turistiche, e anche i diversi saloni del libro, primo fra tutti quello di Torino previsto per maggio, hanno subìto spostamenti di date.

Un duro colpo quindi per il settore turistico in cui è compreso anche il ramo dell’editoria di guide e book fotografici, soprattutto se si pensa che si era appena usciti dal periodo conseguente al terremoto.

Si ipotizza infatti che anche quando si ricomincerà a condurre una vita ordinaria, passerà del tempo prima che ricominci il flusso turistico, e che le persone saranno più portate a brevi viaggi nelle proprie zone, piuttosto che in altre regioni.

Sara Marinucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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