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Cronaca

Fabriano Discoteca chiusa per 15 giorni: droga, risse e security fasulla

All’interno del locale 8 addetti alla sicurezza erano abusivi, si erano anche verificati fatti in precedenza che aveva causato allarme sociale

Fabriano – Il Questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso in data odierna un provvedimento ex art. 100 Tulps di chiusura, per 15 giorni, di un locale adibito a discoteca in seguito alle attività di controllo effettuate nella struttura di pubblico spettacolo la scorsa settimana dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, dalla Squadra Mobile e dal locale Commissariato di Polizia.

Come è noto, lo scorso 20 gennaio agenti di Polizia procedevano al controllo degli addetti alla sicurezza impiegati presso la discoteca, entrando nei locali e identificando 8 persone, addette al servizio di security, che indossavano magliette e giubbotti con il logo di una agenzia e provvisti di tesserino di colore giallo riportante la dicitura assistenza, con la fotografia del muso di un pitbull e, sul retro, oltre al nome e cognome dell’operatore, un presunto numero di iscrizione presso elenco prefettizio.

I tesserini rinvenuti sono stati sequestrati perché risultavano falsi, e nessuno degli addetti alla sicurezza (tra cui molti pregiudicati) della discoteca risultava essere iscritto in alcun elenco prefettizio come da normativa vigente.

Gli accertamenti hanno permesso di verificare come il titolare della discoteca avesse sottoscritto un contratto con due agenzie di addetti alla sicurezza senza richiedere ai loro titolari il possesso della prevista licenza prefettizia ex articolo 134 Tulps, consegnandone in tal modo la gestione del locale di pubblico spettacolo per mezzo di un atto dove veniva falsamente attestato il possesso della licenza, ma gli accertamenti effettuati presso le competenti Prefetture hanno permesso di verificare come le due agenzie, una con sede a Cesena e una a Perugia non avessero mai conseguito alcuna licenza.

Inoltre, sempre in data 20 gennaio, era stato, come è noto, tratto in arresto, a Cesena, in seguito all’Operazione Pitbull, un cittadino bulgaro, pluripregiudicato, titolare di una delle due agenzie utilizzate dalla discoteca e coordinatore degli addetti alla sicurezza abusivi, poiché deteneva illegalmente presso l’ufficio dell’Agenzia una pistola Beretta e munizionamento. Lo stesso era stato trovato in possesso di cocaina e anabolizzanti e per tale motivo denunciato a piede libero.

Sabato scorso i controlli della discoteca venivano inoltre effettuati anche con l’ausilio di 2 squadre cinofile della Polizia di Stato, vista la presenza di oltre 500 avventori all’interno della discoteca, per la maggior parte giovani, molti dei quali verosimilmente minori di età.

Gli agenti, in considerazione del forte odore di spinelli sentito, sono entrati per una ispezione all’interno dei locali e nei bagni per uomini, e hanno controllato un giovane avventore, segnalato dal cane antidroga, trovandolo in possesso di 3 canne contenenti hashish.

A suo carico veniva contestato l’articolo 75 del DPR 309/90 e la sostanza sequestrata. Altra sostanza stupefacente del tipo marijuana è stata rinvenuta sempre dalle unità cinofile celata dietro le fioriere poste nei pressi dell’ingresso della discoteca, e conseguentemente sequestrata a carico di ignoti.

Già in precedenza, all’interno e nelle adiacenze della discoteca erano inoltre accaduti fatti rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il 14 gennaio si consumava una violenta aggressione, verosimilmente a scopo di rapina, all’uscita del locale, ad opera di due uomini e di cui era vittima un ragazzo.

A conclusione della condotta violenta si sono avvicinati alla parte offesa alcuni addetti alla sicurezza della discoteca (che, a seguito dei controlli del 20 gennaio sono risultati privi di titolo autorizzatorio per svolgere le mansioni di addetti alla sicurezza), i quali non richiedevanol’intervento di alcuna Forza di Polizia.

Il 22 febbraio 2023, un’altra persona presentava querela presso il Comando di Polizia Locale di Fabriano per il reato di lesioni personali subite in data 19 febbraio proprio mentre si trovava all’interno della discoteca a opera di due pregiudicati che venivano successivamente identificati e segnalati alla Autorità giudiziaria.

Nel dettaglio, Ia parte offesa, mentre ballava al centro pista, veniva raggiunta, senza alcun motivo, da numerosi pugni sferrati dagli indagati che gli provocavano lesioni guaribili in 10 giorni.

Gli episodi sopra descritti sono apparsi al Questore di Ancona gravi sotto il profilo del mantenimento dell’ordine pubblico suscitando allarme sociale nella realtà locale di Fabriano e dei Comuni vicini, e gravi anche sotto il profilo della sicurezza pubblica, atteso che il locale è stato per mesi gestito da addetti alla sicurezza non abilitati e che utilizzavano anzi tesserini falsi, in spregio alla normativa di settore e con conseguente pericolo per la pubblica incolumità posto che gli episodi sopra indicati sono avvenuti proprio in occasione di intrattenimenti organizzati dal titolare del locale in argomento.

L’Autorità provinciale di pubblica sicurezza, sulla base delle risultanze emerse, ha disposto pertanto la sospensione delle autorizzazioni rilasciate all’esercizio pubblico per quindici giorni.

La chiusura del locale, conseguentemente, è stata eseguita stamattina congiuntamente dagli uomini del Commissariato Ps di Fabriano e da quelli della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona

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