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Cronaca

FABRIANO Elica: il Covid complica il 2020, ma si intravede la ripresa

Il Cda di Elica ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2020

FABRIANO, 17 marzo 2021 – Nel 2020 Elica, a causa della riduzione dei volumi di vendita registrata a marzo e nel secondo trimestre dell’esercizio per effetto del covid e del conseguente lockdown, ha realizzato ricavi consolidati pari a 452,6 milioni di Euro,-5,7% rispetto al 2019 (-4,4% a cambi costanti).

In particolare, si è registrata una riduzione della domanda mondiale del segmento cappe stimata al -7,4% nel 2020. Il trend negativo ha impattato tutti i mercati.

L’Asia ha riportato un calo del -9,3% con uno scenario disomogeneo a seconda dei vari paesi. La Cina, ad esempio, ha registrato nel 4Q 2020 una crescita superiore alle aspettative, chiudendo il 2020 con una parziale ripresa; il Giappone ha visto frenare il recupero a seguito del rinnovato incremento dei contagi; infine l’India si è dimostrata più resiliente delle aspettative e ha registrato una debole ripresa nell’ultima parte dell’anno.

La variazione registrata in EMEA (-4,2%) riflette in particolare l’impatto della pandemia nell’Europa dell’ovest e nelle economie a maggiore vocazione turistica, nonostante una positiva seconda metà dell’anno, mentre nell’est Europa la significativa ripresa del quarto trimestre ha quasi completamente assorbito il calo della prima parte dell’anno. Il mercato americano ha riportato una flessione del -8,8%, ma con una ripresa nella seconda metà del 2020 parzialmente rallentata, sia in USA che in Brasile, da un nuovo aumento dei contagi alla fine del 2020.

Le vendite a marchi proprihanno evidenziato una riduzione del -2,1% rispetto al 2019, determinata in particolare dal calo nel mese di aprile, mentre una rapida ripresa si è registrata già a partire da maggio 2020 e si è ulteriormente consolidata nel terzo e nel quarto trimestre (+18,6% nel 4Q 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, +22,4% al netto dell’effetto cambio). Il prodotto Nicola Tesla ha raggiunto il 9% del fattura tototale nel 2020. L’incidenza delle vendite a marchi propri sui ricavi Cooking si attesta al 55% nel 2020.

Il segmento motori, che rappresenta il 13,5% del fatturato totale, è stato penalizzato da un rallentamento della domanda nel mese di marzo e nel secondo trimestre. Tale riduzione è stata totalmente compensata dalla significativa performance dell’ultimo trimestre (+11,4% nel 4Q 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019), che ha consentito di chiudere il 2020 con una variazione del +0,3% rispetto al 2019.

Il risultato netto di pertinenza del gruppo è negativo per 1,8 milioni di euro rispetto ad un utile di 3,1milioni di Euro del 2019. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 è pari a -51,4 milioni di euro, rispetto ai -47,2 milioni di Euro del 31dicembre2019.

(Redazione)

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