Cronaca
JESI Catani: «Banca Marche si poteva salvare»
17 Marzo 2021
La vicenda Tercas ha aperto nuovi scenari per l’istituto di credito nostrano, ora si punta al ristoro totale delle migliaia di azionisti marchigiani
JESI, 17 marzo 2021 – «Banca Marche si poteva salvare»: così l’avvocato Giancarlo Catani dopo la notizia che la Commissione Europea ha commesso un “errore di diritto” nel considerare aiuto di Stato il salvataggio della banca Tercas attraverso il Fondo Interbancario per la tutela dei depositi.
Un caso simile a quello di Banca Etruria, CariChieti, CariFerrara e Banca Marche.
Lo studio legale Catani e Ricci, in seguito alla decisione della Corte di Giustizia Ue che ha stabilito come quelle misure non possano essere considerate aiuti di Stato andando di fatto a impedire il salvataggio di Banca Marche, Etruria, CariFerrara e CariChieti, chiederà il risarcimento danni per gli azionisti dell’istituto di credito marchigiano.
Ora l’Associazione bancaria italiana (Abi) chiede al Governo di attivarsi per il risarcimento di tutti i danni provocato dalla mancata ricapitalizzazione di Tercas ma anche delle altre banche.
«Sono migliaia gli azionisti nelle Marche, procederemo con una diffida alla Commissione Europea, allo Stato italiano e a Banca d’Italia affinché ci sia un ristoro totale».
(e.d.)
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