FABRIANO I tanti volti dell’arredo urbano, verde curato ma panchine rotte

Molto migliorate le aree comuni anche grazie all’opera dei volontari civici, c’è poi l’abbandono dei rifiuti

 

FABRIANO, 16 luglio 2020 – Il progetto delle luci a led ha riportato in primo piano un tema interessante, quello dell’arredo urbano. Le nuove luci dovrebbero dare al centro storico una spinta nel valorizzare ancora meglio le bellezze architettoniche. Perché anche così si costruisce l’identità di un territorio, il suo biglietto da visita; riuscire a migliorare aree comuni dando senso e qualità ai luoghi con nuovi elementi, eliminando l’incuria.

Ma l’arredo urbano ha due volti in città. Se da un lato sono molti gli spazi verdi a Fabriano che hanno subito un’ottimizzazione, grazie anche all’opera dei volontari civici, altri meriterebbero un occhio di riguardo in più.

Punti forti sono i parchi, dove la manutenzione è più presente di prima, anche se il problema dell’abbandono dei rifiuti rimane sempre in agguato causa anche dello scorretto comportamento di alcuni cittadini.

Ad ogni modo gli spazi verdi si trovano in buone condizioni, sia nei giardini Regina Margherita che in quelli di Parco Unità d’Italia, dove la fontana ha ripreso il suo ordinario funzionamento così come quella dei giardini Regina Margherita, fatto che migliora entrambi i parchi anche se alcune delle panchine risultano ammalorate e andrebbero sostituite, lì come anche in altri giardini.

Non mancano comunque punti di abbellimento come le aiuole di fiori presenti in centro storico e in altri punti della città, così come non manca la pulizia regolare dei viali alberati.

(red.)

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