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Cronaca

FABRIANO IL MONDO DELL’ARTE È PIÙ POVERO: SI È SPENTO FRANCO GIULI

Lutto nel mondo dell’arte

 

Una delle opere dell’ultimo periodo artistico di Franco Giuli

FABRIANO, 4 dicembre 2018Si è spento (domenica 2 dicembre, improvvisamente dopo lunga malattia) ad 84 anni Franco Giuli, artista e visionario del nuovo astrattismo moderno italiano. Originario di Cerreto d’Esi (3 luglio 1934), ha lavorato tra la città della carta e Roma.

All’inizio della sua carriera si interessò al cromatismo e come questo si fonda con la tridimensionalità delle sue figure geometriche. Nel 1965 realizza le prime opere in cui il colore ha una parte determinante sulle superfici in funzione della luce e dello spazio.

Venne segnalato per il premio Bolaffi nel 1974 dal poeta e critico d’arte Cesare Vivaldi con queste parole: “Giovane artista tra i più interessanti nel panorama del nuovo astrattismo italiano”. Proprio negli anni ’70 centrò il suo lavoro sul razionalismo prospettico e sullo studio del rapporto tra colore e materiali di ogni tipo e tutti diversi.

Le sue mostre

Tra Italia ed estero. Le opere di Giuli sono state ospitate nelle più importanti e prestigiose esposizioni, a partire dalla XXXVI Biennale di Venezia nel 1972, nel 2007 (eventi collaterali) e 2011.

Poi tante occasioni di mostrare un’arte sempre in crescendo: Bucarest, Mosca, il “Museo de Arte Contemporanea Rio de la Plata” in Argentina ed il “Centro de Esposiciones y Congresos” a Saragozza e molte – moltissime altre ancora. Nel 2014, ha ricevuto in Campidoglio a Roma il premio “il marchigiano dell’anno” e trent’anni prima l’assegnazione del primo, primissimo premio per la pittura alla mostra G. B. Salvi di Sassoferrato. Tra le ultime esposizioni una al Polo Museale d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palazzo Belmonte Riso, promossa dal Comune di Palermo a cura di Bruno Corà.

Tra i suoi grandi estimatori ci sono stati, oltre a Bruno Corà, Giulio Carlo Argan ed Enrico Crispolti. Si chiude, con lui, una linea di grande creatività artistica che ebbe inizio con Giuseppe Uncini.

Commosso il ricordo di chi lo ha conosciuto ed apprezzato, prima umanamente e poi dal punto di vista artistico. Commenti sui social network semplici, poche parole a rappresentare la tanta tristezza di chi lo ha frequentato e gli ha voluto bene.

Il funerale oggi alle 15 a Fabriano, chiesa di San Giuseppe lavoratore. Dopo le esequie la salma proseguirà per il cimitero di Cerreto d’Esi.

-foto di copertina di Giuli dal catalogo della mostra veronese “Anni Settanta” del 2016-

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