Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO Indelfab: l’azienda ha presentato domanda di concordato liquidatorio

I sindacati: «Non conosciamo i contenuti della domanda»

 

FABRIANO, 9 novembre 2020 – Dopo la richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività, la contrarierità delle sigle sindacali (leggi l’articolo) e l’incontro di oggi in videoconferenza al Mise, la vertenza Infelfab segna un nuovo sviluppo: l’azienda ha presentato domanda di concordato liquidatorio.

Nella mattinata di oggi l’incontro in videoconferenza

Secondo quanto dichiarato dalle sigle sindacali di Marche ed Umbri attraverso un comunicato congiunto, la domanda sarebbe stata presentata lo scorso 30 settembre. I contenuti però, sempre come spiegato dai sindacati, non sono stati resi noti.

«Riteniamo indispensabile – spiegano le organizzazioni sindacali – esperita la procedura tecnica per l’accesso all’ammortizzatore sociale, attivare urgentemente il tavolo di lavoro con il ministero del lavoro, le regioni e le parti sociali che aveva portato al ritiro della procedura di licenziamento collettivo; si è condiviso di inserire tale richiesta nel verbale di esame congiunto». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Questo al fine di utilizzare l’ulteriore periodo cassa integrazione per provare ad individuare percorsi che comunque devono essere condivisi ed oggetto di confronto, ed atti a garantire salvaguardia occupazionale e rilancio industriale per i territori. Saranno oggetto di discussione del tavolo anche eventuali strumenti aggiuntivi a supporto della vertenza – proseguono –  dove dovranno svolgere un ruolo centrale le Regioni di Marche ed Umbria che comunque si sono già impegnate, dando disponibilità all’attivazione di progetti di politiche attive».

(redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News