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FABRIANO La “Rosa Nera” cambia pelle, la balera diventa una maxi sala

I titolari hanno riconvertito la struttura come spazio aggiuntivo al ristorante, mettendo così a disposizione della clientela dai 150 ai 180 coperti

Fabrizio Palanca e Simone Chiodi

FABRIANO, 12 giugno 2020 – “La Rosa Nera” cambia pelle perdendo il tratto distintivo di un tempo, da dancing di liscio a Ristorante “Cavallo Pazzo 2020”. «Come sala da ballo, per l’epidemia in corso sarebbe rimasta vuota» hanno detto ai tanti ospiti intervenuti per l’inaugurazione i noti imprenditori commerciali fabrianesi, Fabrizio Palanca e Simone Chiodi, «per questo abbiamo deciso di riconvertire l’attuale balera La Rosa Nera nella maxi sala aggiuntiva dell’attiguo ristorante Cavallo Pazzo» che ora si estende in ben 900 mq di superfice, suddivisa in area aperitivo, che fa da accesso all’area ristorante dove al centro campeggia un sobrio bancone, il tutto realizzato con materiali di riciclo come bancali e legno.

«Ringraziamo l’architetto Letizia Casini per l’esecuzione progettuale e la famiglia Ferranti – sottolineano i gestori di questa Società cittadina – che ci ha permesso di intervenire sulla struttura riconvertendola in modo tale da poter rispondere alle richieste dei nostri clienti, coloro che decideranno il nostro futuro».

In buona sostanza il locale di via Lamberto Corsi, nel cambio di destinazione d’uso, con i suoi poco meno di mille mq potrà ospitare gli stessi clienti che frequentavano il ristorante prima, in particolare nelle giornate di maggiore richiesta, ovvero sabato e domenica, quindi l’ampliamento ci consente di mantenere, rispettando in tutto le normative previste dai protocolli di sicurezza, dai 150 a 180 coperti. Ora, dopo un mese di preparazione, dopo la sanificazione, il nuovo allestimento per la nuova veste ristorativa, sperimentiamo l’opzione nata sia per recuperare i posti a tavola persi da ‘Cavallo Pazzo’ per effetto delle restrizioni Covid sui distanziamenti, riattivati appunto grazie all’adattamento del locale di intrattenimento musicale che sarebbe rimasto vuoto ancora per diversi mesi senza alcuna certezza sui tempi di ripartenza». L’emergenza Covid porta a cambiare non solo abitudini, ma proprio la pelle anche perché il “Cavallo Pazzo 2020” strizza l’occhio alla fascia generazionale più giovane rispetto a quella che frequenta “La Rosa Nera” garantendo così una offerta di servizio ampia e completa. Potente impianto musicale e luci d’ambiente completano bene una realtà che ha aperto una nuova porta, per Fabrizio e Simo che senza paura, affrontando, come sempre, ogni giorno, con la stessa tenacia e professionalità e intelligenza li porterà al raggiungimento di tanti traguardi, per altro conseguiti negli anni e dopo tanti sacrifici, tanto impegno.

In definitiva che Fabrizio e Simone fossero tipi in gamba, che hanno fatto tesoro di tutte le esperienze passate, lo si sapeva come lo sanno anche i tantissimi clienti che con i due imprenditori affronteranno questa nuova avventura che vale la pena di essere vissuta diventando sempre più una realtà importante sul territorio.

Daniele Gattucci

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