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Cronaca

FABRIANO L’affondo PD: «Dimenticata la sanità locale»

Mastrovincenzo: «Per l’ala “A” inagibile del Profili se sono vere le indiscrezioni di cui siamo in possesso, non ci sono fondi messi a disposizione»

FABRIANO, 28 gennaio 2022 – Nella giornata di ieri conferenza stampa convocata dal Partito Democratico fabrianese per contestare le scelte regionali in merito di sanità pubblica.

Duri gli attacchi del commissario fabrianese dem Angelo Cola, che mette sotto la lente d’ingrandimento i fondi del PNRR. «Per le Marche il PNRR destina 180 milioni di euro, ed entro febbraio questa cifra dovrà essere ripartita per i vari investimenti – osserva Cola – ci sono fondi, soldi freschi ed investimenti importanti. La Regione non ha avviato consultazioni con i territori e dalle notizie che abbiamo siamo molto preoccupati perché per il nostro territorio si prevedono soltanto 1 milione e 100mila euro per la sistemazione e messa a norma del sistema antincendio per l’ospedale di comunità di Sassoferrato. Non si sono fondi per l’adeguamento sismico, la riqualificazione e gli interventi sul sociale e case di comunità»

A rincarare la dosa i consiglieri regionali Bora e Mastrovincenzo.

« Questa giunta non ha ancora iniziato a governare – incalza la consigliera Manuela Bora – in campagna elettorale avevano promesso di riaprire il punto nascita di Fabriano, hanno fatto altro promesse e non riescono a mantenere le strutture esistenti. Si devono preoccupare di non perdere le opportunità del PNRR per Fabriano»

«La politica sanitare della regione Marche è disastrosaaccusa Mastrovincenzo – mancano i medici e ci sono altre mancanze come la telemedicina e la medicina del territorio. Molte anche le mancanze per quanto riguarda la gestione della pandemia. Sul PNRR c’è silenzio assoluto della giunta, più volte sollecitati non hanno portato nulla alla nostra attenzione. Un fatto grave perché si deve agire con trasparenza. Abbiamo firmato due interrogazioni: la prima sulla nuova palazzina chirurgica e la seconda sul personale carente. Per quanto riguarda l’ala “A” danneggiata, e se sono vere le indiscrezioni di cui siamo in possesso, non ci sono fondi messi a disposizione».

Decisa la presa di posizione del giovane Dem Alessandro Galli. «Per il nostro territorio sono previsti soltanto poco più di un milione di euro per l’adeguamento per la sicurezza antincendio della struttura di Sassoferrato. Non un soldo per la ricostruzione dell’ala a ancora chiusa dal 2016 perché inagibile. Nulla neppure per l’innovazione tecnologica e acquisto di nuovi macchinari e, cosa ancora più grave, non si individua nel territorio fabrianese l’istituzione di una casa di comunità. La destra oltre ai selfie – accusa Galli – si preoccupa di Fabriano?»

(Redazione)

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