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Fabriano Nuovo anno scolastico, il Sindaco incontra gli studenti

Il Sindaco: «Ai nostri ragazzi auguro di accogliere le sfide della vita con coraggio e gioia»

Fabriano – Nel primo giorno del nuovo anno scolastico 2023/2024, il sindaco Daniela Ghergo ha fatto visita ai piccoli studenti della scuola Primaria “Mazzini” dell’Istituto comprensivo Marco Polo per augurare loro un buon inizio anno.

Auguri rivolti anche a tutti gli studenti fabrianesi che oggi sono tornati sui banchi di scuola, al personale docente e ai collaboratori scolastici e alle famiglie.

Il Sindaco, accompagnato dal Dirigente scolastico Antonello Gaspari e dal corpo docente, ha salutato le classi. 

Questo il messaggio del primo cittadino agli studenti fabrianesi.

«La scuola è il motore della crescita della nostra società – ha detto il sindaco Ghergo –  il vivaio più importante della trasformazione sociale in grado di accrescere il sapere dei ragazzi come garanzia della loro stessa libertà.  Nel 75° anniversario della Costituzione Italiana va ricordato come la scuola ponga le fondamenta dell’unità del nostro Paese perché insegna a essere cittadini facendo propria la parola integrazione. Questo percorso accomuna tutti i ragazzi che frequentano i diversi cicli di studio: quelli che provengono da famiglie che hanno origini nel nostro Paese e i nuovi italiani che parlano la nostra lingua e vivono nella nostra città».

«Ai nostri ragazzi auguro di accogliere le sfide della vita con coraggio e gioia, la scuola è un’occasione unica e irripetibile, in un momento dell’esistenza in cui i sogni prendono forma e diventano percorsi concreti. La scuola è al vostro servizio, abbiatene per primi cura, come si ha cura di ciò che riteniamo importante, come le relazioni, i luoghi e gli affetti. È il primo luogo in cui sperimenterete concretamente che le diversità sono ricchezze e aiutano a confrontarsi per crescere».

«Ogni volta che là dentro crescete – conclude il primo cittadino –  imparate e migliorate, cresce, impara e migliora la nostra comunità. La scuola vi darà gli strumenti, sta a voi utilizzarli per cambiare il mondo e renderlo migliore. Siete voi che avete il compito e la responsabilità di scrivere la nostra storia, di essere i costruttori del nostro futuro».

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