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Cronaca

FABRIANO “PRENDIAMO ATTO”, IL PD STOPPA IL SECONDO MANDATO DI SAGRAMOLA: “NON CI INTERESSANO I NOMI MA GLI OBIETTIVI”

FABRIANO, 29 dicembre 2016 – Neutre, ma irritate. Queste le dichiarazioni del segretario della sezione fabrianese del Pd, Michele Crocetti, alla dichiarazione pubblica del sindaco Giancarlo Sagramola, con la quale ha annunciato la disponibilità alla candidatura al secondo mandato.

“Prendo atto”, questo l’incipit della replica di Crocetti con il quale si evince sia la neutralità che l’irritazione per questa mossa a sorpresa dell’uscente primo cittadino. Dunque, una mera registrazione dell’accaduto in pieno stile notarile. Poi, la prima frase politichese con annessa stilettata. “Mi sento di aggiungere – scrive Crocetti – che ritengo ingiusti i numerosi attacchi che lo stesso ha ricevuto sui social a seguito delle sue dichiarazioni”. Traduzione: difesa d’ufficio per accontentare il politically correct, ma contemporaneamente faccio notare – urbi et orbi – che sono arrivati numerosi commenti negativi al post di Sagramola. Commenti negativi da utilizzare in sede di confronto che, comunque, ci sarà fra il Pd ed il primo cittadino, per far notare a quest’ultimo che esiste una parte di potenziali elettori che non desidera il secondo mandato di Sagramola.

Il segretario cittadino dei Democrat trova la via d’uscita nel solito fraseggio politico, quasi a ragnatela. Un vecchio manuale della politica ereditato dalla Prima Repubblica: “Ora però ritengo necessario avviare una discussione su quelle che saranno le prospettive politiche ed amministrative per la nostra città. Questo perché non è nostro interesse discutere su nomi e candidature, ma elaborare il miglior progetto possibile per il bene della nostra comunità che ora più che mai necessita di obbiettivi e prospettive chiare e condivisibili”. Quindi, uno stop di fatto al secondo mandato d’ufficio solo perché si è sindaco uscente. E, contemporaneamente, un tentativo per far capire che questa volta il programma sarà scritto in modo tale da “imprigionare” il sindaco qualora, ob torto collo, il Pd dovesse capitolare – per mancanza di alternative – e convergere su Sagramola. Che, appare lapalissiano dal tenore del comunicato di Crocetti, non è per niente la prima alternativa Democrat. Il richiamo, poi, alla “necessita di obbiettivi e prospettive chiare e condivisibili”, pare un’ulteriore segno di insofferenza verso la fuga in avanti di Sagramola ed una sorta di endorsement verso una figura che sia in grado di unire e non dividere come ha fatto in questo mandato amministrativo Sagramola. Ecco, quindi, che l’ecumenismo dell’attuale assessore al Turismo, Giovanni Balducci, sembra confermare l’identikit. Da notare, infine, che Michele Crocetti non fa alcun cenno – in questo comunicato – al possibile ricorso alle Primarie per scegliere il candidato. Si trincera dietro alle parole che prima viene il programma, politichese, e poi il candidato. Ma è anche un segno, traduzione dal politichese, di chi sa bene che Sagramola è forte e, quindi, alle Primarie può giocarsela. Chiedere a Sonia Ruggeri che, nel 2012, è stata letteralmente spazzata via dall’attuale primo cittadino, quando erano in molti a scommettere su un testa a testa.

L’ultima frase del comunicato di risposta di Crocetti torna a tingersi di politichese, con più di un pizzico di veleno. “Questa è la priorità del Partito Democratico e su questo valore continueremo a portare avanti il nostro impegno”, conclude Crocetti. Si comprende bene come, ad oggi, le posizioni siano molto distanti e, semmai si dovesse giungere ad un accordo di facciata, ci sarà un vincitore ed un perdente fra Sagramola ed il suo partito.

Da notare, infine, come il primo cittadino viaggi a vele spiegate con il proprio progetto politico. Non ha mai convocato negli anni scorsi una conferenza stampa di fine anno. Domani, 30 dicembre alle 11:30 nella sala Giunta, invece, ci sarà. È chiaro che più di una conferenza stampa di fine anno, sarà una conferenza di fine mandato con vista su un potenziale secondo giro in Comune.

L’ultima frase del comunicato di risposta di Crocetti torna a tingersi di politichese, con più di un pizzico di veleno. “Questa è la priorità del Partito Democratico e su questo valore continueremo a portare avanti il nostro impegno”, conclude Crocetti. Si comprende bene come, ad oggi, le posizioni siano molto distanti e, semmai si dovesse giungere ad un accordo di facciata, ci sarà un vincitore ed un perdente fra Sagramola ed il suo partito.
Da notare, infine, come il primo cittadino viaggi a vele spiegate con il proprio progetto politico. Non ha mai convocato negli anni scorsi una conferenza stampa di fine anno. Domani, 30 dicembre alle 11:30 nella sala Giunta, invece, ci sarà. È chiaro che più di una conferenza stampa di fine anno, sarà una conferenza di fine mandato con vista su un potenziale secondo giro in Comune.

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