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FABRIANO Quella banconota premiata dalla Banca d’Italia

È piaciuto il bozzetto del Liceo “Stelluti” presentato al concorso nazionale “Inventiamo una banconota”

 

Dennis Censi

FABRIANO, 9 giugno 2020 – Sono le rappresentanti di classe della 1 G, Camilla e Ludovica, ad informarci su questo ultimo traguardo raggiunto dal Liceo Classico “Francesco Stelluti”.

«Il nostro Istituto ha partecipato, con la classe 1G, al Concorso nazionale indetto dalla Banca d’Italia per tutte le scuole Italiane e le scuole Italiane all’estero: Inventiamo una banconota. L’esito della selezione interregionale Marche, Umbria e Toscana ha visto la nostra scuola premiata e partecipante alla fase successiva nazionale. Per partecipare al concorso bisognava individuare un’idea che per contenuti e immagini, rappresentasse al meglio i concetti di globalizzazione, di intelligenza e pensiero artificiale in un percorso storico e di innovazione tecnologica. La presentazione dei bozzetti grafici e cartacei delle banconote è avvenuta a gennaio 2020 e la nostra scuola ha partecipato al raggruppamento di Marche, Umbria e Toscana. La costruzione e l’idea della nostra realizzazione è stata valutata dalla commissione interzonale della Banca d’Italia, come quella che meglio rispondeva alle caratteristiche tecniche, grafiche e contenutistiche del concorso ed è stata selezionata.

La Banca d’Italia ha riconosciuto alla nostra classe 1 G il premio che verrà consegnato con una cerimonia ufficiale in video conferenza nei prossimi giorni; si parteciperà inoltre alla seconda fase di selezione a livello nazionale fra le scuole che hanno superato il relativo raggruppamento territoriale. Vogliamo fare – sottolineano – innanzitutto i complimenti alle studentesse e agli studenti della nostra classe 1G che tanto si sono impegnati, nella elaborazione delle immagini e dei contenuti abbiamo costatato della capacità e delle abilità che sono andate molto al di là di quello che si sarebbe potuto immaginare.

L’immagine della banconota verrà diffusa solo al termine dell’ultima selezione a livello nazionale, in quanto il concorso è ancora aperto. Possiamo solo anticipare che la qualità e la grafica della banconota hanno raggiunto livelli apprezzabili sotto tutti i punti di vista».

Proviamo a ripercorre il percorso che vi ha portato al raggiungimento di questo traguardo?

«ll bozzetto è stato realizzato per tappe successive alle quali gli studenti hanno contribuito in modo selettivo, dedicando il massimo impegno alla realizzazione degli obiettivi che si erano prefissati. Il dirigente Dennis Censi, i professori Arrigo Berionni e Francesco Armezzani, che ringraziamo per le competenze di base forniteci, hanno individuato il percorso di coinvolgimento degli studenti all’iniziativa.

In primo luogo è stata predisposta una selezione della classe alla quale assegnare il compito di disegnare e realizzare una banconota in forma grafica. Una commissione interna ha selezionato come immagine ritenuta migliore il modello realizzato da Francesca della 1G. Quindi si è assegnato a tutta la classe 1G il compito di partecipare al premio. Nel contempo ed in preparazione della “Notte Nazionale dei licei”, al fine di fare mente locale con immagini e simboli che potevano tornare utili per la predisposizione anche della iniziativa sulla banconota, abbiamo coinvolto anche altre studentesse nella definizione dei contenuti che si relazionassero con l’argomento scelto. Quindi Martina e Chiara hanno predisposto le immagini che indicavano gli elementi della rappresentazione che avremmo realizzato. Con queste premesse la classe ha iniziato a ragionare su quali fossero i modelli grafici che meglio rappresentassero il tema oggetto del concorso. Fra le idee migliori si è individuata quella indicata da Denise e Ornella. Quindi tutta la classe, ognuno con i propri ruoli è stata coinvolta nella stesura dei concetti e nella grafica della banconota. Gli studenti della 1G hanno dapprima stilizzato l’immagine che avevano in mente sulla lavagna del laboratorio utilizzato per il lavoro, poi fatto delle immagini con disegni cartacei, quindi in forma multimediale e successivamente in formato di stampa a colori. Oggi, dopo la premiazione della fase interregionale aspettiamo ora che arrivino buone notizie anche dall’esito di quella nazionale che a fine giugno valuterà il   miglior bozzetto di banconota fra tutte le scuole d’Italia».

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