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Cronaca

FABRIANO TUTTA LA CITTÀ PIANGE LA SCOMPARSA DI GIANNA PIERALISI CASOLI, IMPRENDITRICE DI GRANDE TALENTO E UMANITÀ: LA CAMERA ARDENTE NELLA SEDE DEL GRUPPO ELICA

FABRIANO, 6 dicembre 2016 – “Una donna con molto senso dell’umorismo e con una umanità riconosciuta da tutti”. Questa la commossa frase che il presidente di Elica, Francesco Casoli, ha scelto di riferire rispetto a sua madre, Gianna Pieralisi Casoli, figlia di Igino Pieralisi, sorella di Giannino e zia di Andrea, noti imprenditori jesini, che si è spenta lunedì sera (5 dicembre) all’ospedale Torrette di Ancona, dove era ricoverata da alcuni giorni per l’aggravarsi del suo stato di salute.

gianna-casoli-fotoQuesta mattina, a partire dalle 12, è stata aperta la camera ardente all’interno dello showroom della sede centrale di Elica, azienda multinazionale e leader nel settore delle cappe aspiranti. Tutti i suoi operai si sono recati, nel corso della giornata, a tributare l’estremo saluto “ad una donna che aveva sempre una parola buona per tutti. Che si interessa non solo di noi, ma anche delle nostre famiglie”, riferiscono moltissimi operai, fra singhiozzi ed occhi gonfi di lacrime.

“Telefonavo a mia madre per chiederle come stava e lei, sempre, mi raccontava che era andata a trovare il figlio del nostro dipendente in ospedale, o mi informava sulle ricorrenza dei dipendenti. Sempre prodiga verso tutti a prescindere dalla posizione di ciascun interlocutore. Una donna amata e rispettata”, il commento ulteriore del figlio, Francesco, che insieme ai figli, alla moglie e alla sorella, ha sempre vegliato il feretro. E lo farà fino a domani alle 11:15, quando inizieranno i funerali nella chiesa di San Biagio e San Romualdo. Ad officiare le esequie, il parroco della Misericordia, don Umberto Rotili, con il quale la signora Gianna aveva un rapporto speciale.

camera-ardente-fotoSe è Elica è diventata la multinazionale riconosciuta da tutti, si deve proprio a Gianna Pieralisi Casoli che, nel 1978, in seguito alla prematura scomparsa del marito e fondatore di Elica, Ermanno Casoli, ha preso le redini della società. Proseguendo quanto iniziato dal marito, orienta l’azienda verso una ricerca continua sui temi dell’innovazione, sia in ambito tecnologico che di sistema, consolidandone la vocazione cosmopolita e accogliendo continue sollecitazioni dal design, dal contesto sociale-territoriale e dal mondo culturale. Nel 2006 lascia la presidenza del gruppo al figlio Francesco, ma continua a prendersi cura dell’azienda e delle persone che vi lavorano con la sua energica presenza quotidiana, come Consigliere di Amministrazione esecutivo di Elica S.p.A. Nel 2007 raccoglie l’eredità spirituale di Ermanno Casoli istituendo l’omonima Fondazione, di cui ricopriva il ruolo di Presidente. “La Società, nel rispetto del piano per la successione degli amministratori esecutivi adottato dalla stessa, avvierà il processo per l’individuazione del nuovo amministratore in conformità alle disposizioni normative e regolamentari vigenti. La famiglia Casoli continuerà a ricoprire il ruolo di azionista di lungo termine di Elica, sostenendo la strategia di continua espansione e di sviluppo già intrapresa”, si legge in una nota diffusa da Elica.

 

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