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Cronaca

FABRIANO Una Rete Solidale a sostegno delle difficoltà

Il terzo settore come promotore di azioni di informazione, prevenzione, socializzazione, sostegno, confronto intergenerazionale

FABRIANO, 2 novembre 2021 – Un percorso per ritrovare una comunità ed affrontare le difficoltà generate (anche) dall’impatto del covid-19. Questo lo spirto del progetto “Rete Solidale – Volontari Anziani di Comunità”, che ha portato in campo una serie di interventi pensati, promossi e gestiti da volontari, finalizzati a migliorare la qualità della vita, con particolare riferimento a quelle fasce di popolazione particolarmente esposte e fragili.

Un percorso iniziato a fine 2019, con la presentazione del progetto le la concretizzazione dello stesso con il “via libera” da parte della regione Marche che ha approvato lo schema operativo (con un finanziamento arrivato tramite fondi governativi e legati al cratere sismico) che ha visto collaborare attivamente Avulss (autore dei primi passi verso il progetto), Associazione Quadrifoglio, Cooperativa REG, Associazione “4 Maggio 2008”, Attivamente Alzheimer, Adoc Marche ed Anla Marche.

Lo scorso fine settimana, all’interno dell’oratorio della carità sono stati presentati  i risultati di un progetto per giovani ed anziani, nel più ampio quadro di azioni finalizzate al consolidamento dei fattori di resilienza della comunità. Il terzo settore come promotore di azioni di informazione, prevenzione, socializzazione, sostegno, confronto intergenerazionale.

Obbiettivo ricostruire e potenziare i tessuti connettivi della comunità locale, mettendo a diposizione della collettività, e della popolazione anziana in particolare, le competenze, sensibilità ed esperienze maturate dai propri volontari.

Tante le azioni messe in campo, L’Avulss ha messo in campo il progetto di compagnia telefonica raggiungendo 35 persone, contattate a seconda delle necessità, organizzati poi incontri online e (nei limiti della pandemia) incontri per socializzare in sicurezza. Quadrifoglio e Reg hanno partecipato al progetto attivamente, la prima ha proseguito il sostegno alimentare a 180 famiglie e la seconda con l’attivazione di 5 orti sociali (50/60 metri quadri di dimensione) mettendo a disposizione dei terreni in località Cantia.

Incontri online per Attivamente Alzheimer, prevenzioni e buone prassi per le persone interessate a conoscere di più e meglio questa malattia degenerativa. Sono stati realizzati opuscoli informativi per informare e fornire linee guida su come affrontare la malattia. L’Adoc ha fornito assistenza a chi ha chiesto informazioni in merito a contratti di utenza domestica e possibili truffe. Sono stati inoltre organizzati due incontri per cercare di informare gli utenti su possibili truffe telefoniche.

Attiva a Cerreto D’Esi l’associazione “4 maggio 2008”, con una serie di incontri online con gli studenti delle scuole di primo grado. Al centro della discussione il tema del bullismo e del cyberbullismo, senza dimenticare anche incontri dedicati al “mestiere” del genitore e tutte le difficoltà ad esso correlate.

Un progetto che ha lasciato una traccia importante, collaborazione e sostegno per combattere isolamento e marginalità. L’obiettivo espresso da tutte le realtà coinvolte è quello di proseguire, insieme, per “Servire meglio”. In cantiere già nuovi progetti, “Janus” è uno di questi, che vedrà coinvolte tutte le associazioni che hanno preso parte a “Rete Solidale”.

(s.s.)

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