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Cronaca

FABRIANO Vendita asset Fedrigoni, incontro tra sindacati ed assessore Aguzzi

L’assessore: «Evitare che venga persa professionalità per questa attività di lunga storia e preziosa tradizione delle cartiere di Fabriano e Pioraco»

FABRIANO, 8 luglio 2021 – L’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi, con i funzionari regionali del settore lavoro, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil dell’azienda Fedrigoni di Fabriano, raccogliendo le loro preoccupazioni circa il futuro produttivo dell’azienda a seguito dell’annunciata cessione di asset alla multinazionale Portals .

La comunicazione della possibile cessione lo scorso 28 aprile (leggi l’articolo), quando Portals e Fedrigoni hanno annunciato la loro intenzione di cedere il security business di Bollate (provincia di Milano). In base a un separato accordo, Portals ha anche un’opzione per l’acquisto potenziale di alcuni asset e macchinari riguardanti la carta per banconote e per passaporti dalla divisione sicurezza di Fabriano.

Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato dubbi sugli accordi, non ancora perfezionati ma previsti, con l’azienda inglese Portals per il passaggio di attività dell’impresa che prevede un impegno a non produrre per 10 anni carta per banconote e passaporti nella cartiera di Fabriano. Sebbene ci siano garanzie circa la salvaguardia dei livelli occupazionali, i sindacati temono, con questa clausola contrattuale, di perdere definitivamente la professionalità, acquisita in tanti anni di lavoro, che costituisce una eccellenza per l’intero paese.

«Condivido queste preoccupazioni delle parti sindacaliha detto Aguzzi – dobbiamo impegnarci per evitare  che venga persa professionalità per questa attività di lunga storia e preziosa tradizione delle cartiere di Fabriano e Pioraco. L’assessorato seguirà passo passo il percorso e verificherà se ci sono le condizioni per ridurre, per quanto possibile,  il vincolo di impegno a non produrre carte valori. Con una nota scritta porteremo all’attenzione della proprietà  queste preoccupazioni pienamente condivisibili».

(Redazione)

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