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Cronaca

Fabriano «Whirlpool, la Regione si muova: servono azioni su misura»

L’analisi del candidato sindaco Vinicio Arteconi (Associazione Fabriano Progressista) in merito ad un possibile svincolo di Whirlpool dal mercato Emea

Fabriano, 11 maggio 2022 – Una  “revisione strategica” di Whirlpool della propria presenza sul mercato EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa). 

Vinicio Arteconi, consigliere comunale dell’associazione Fabriano Progressista e candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, commenta così: «Whirlpool non ha mai rispettato il piano industriale del 2018, chiudendo stabilimenti da Nord a Sud: questo è un rischio catastrofico per il nostro territorio, altro che “l’operazione fantastica” di cui all’epoca parlò Renzi».

 «A Jesi, quando è esplosa la crisi Caterpillar si è trovato un nuovo compratore dalla Lombardia: a Fabriano, hanno nascosto la polvere sotto il tappeto –  ricorda Arteconi – L’Accordo di Programma dell’ex Antonio Merloni e la vicenda della JP-Indelfab sono state due tragiche prese in giro. Casoli è venuto a raccontarci che Elica era ad un passo dal fallimento e doveva chiudere Cerreto d’Esi, mentre faceva un fatturato record. Bisogna smetterla di giocare col futuro dei lavoratori e delle industrie fabrianesi: hanno perso 10 anni, mandato lavoratori e fabbriche dell’indotto in mezzo alla strada».

Arteconi chiama le Istituzioni ad agire: «La Regione attivi subito consultazioni con Whirlpool e acceleri sulle misure: non possiamo aspettare chissà quanto per gli sconti fiscali della ZES, che finiranno per coinvolgere un paio di strade. Non facciamoci prendere in giro di nuovo. E mobilitiamo tutte le nostre risorse, come quelle di Meccano, per trovare nuovi investitori: spero anche che stavolta Confindustria, grande sponsor della Giunta di destra e dei suoi candidati civico-leghisti, stia dalla parte del territorio e dei lavoratori, e non di chi vuole chiudere, come è successo con Elica e Caterpillar».

Ancora Arteconi: «La strada è sempre la stessa: migliorare le infrastrutture, finendo la SS76 e il raddoppio ferroviario, e Area di Crisi Complessa. Vuol dire che il Governo, la Regione, Invitalia mettono insieme delle risorse e degli incentivi fiscali, e emanano bandi pensati sulle caratteristiche del nostro territorio. Ha funzionato ad Ascoli, ha funzionato in Umbria, può funzionare anche qui, con l’aiuto anche degli incentivi sisma».

Una presa di posizione che segue quella di Fim, Fiom e Uilm nazionali, che hanno commentato così: «Chiediamo un immediato chiarimento a Whirlpool in merito alle sue dichiarazioni di aver avviato una revisione strategica in Europa, Medio Oriente e Africa, che potrebbe comportare addirittura una vendita dell’attività, il mantenimento della stessa o opzioni ibride. La multinazionale attribuisce tale decisione alle crescenti tensioni geopolitiche e commerciali, con correlata crisi degli approvvigionamenti».

L’impegno della coalizione di Arteconi resta chiaro: “Siamo stati in piazza con gli operai Elica, abbiamo raccolto fondi per la loro cassa di resistenza, siamo pronti a tutte le iniziative che saranno necessarie. Saremo sempre dalla stessa parte, quella dei lavoratori».

(Redazione)

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