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Attualità

Falconara Accorpamento Comprensivi, la “ricetta” di Marco Baldassini

Attacca la proposta fatta dal sindaco Stefania Signorini condividendo le dichiarazioni fatte dalla prof.ssa Maria Ambrogini, ex dirigente scolastica del Ferraris

Falconara – Il Comprensivo Sanzio dice all’accorpamento con l’istituto Ferraris e no all’unione con Falconara Centro come proposto dalla Sindaca.

Il Collegio docenti dell’Istituto comprensivo Ferraris vota in modo contrario ad accorpamenti o ad eventuali ipotesi di smembramento dei plessi. 

Il consigliere Marco Baldassini interviene sull’argomento condividendo le dichiarazioni fatte alcuni giorni fa dalla prof.ssa Maria Ambrogini, ex dirigente scolastica dello stesso Comprensivo.

A differenza del 17 settembre 2021, il Consiglio d’istituto del Comprensivo Sanzio, docenti, genitori e personale Ata, dice sì a un eventuale accorpamento non con il comprensivo Falconara Centro ma con l’Istituto Ferraris, che conta a oggi più di 1.000 alunni. L’esito di questa votazione va nella direzione contraria alla proposta del sindaco Signorini che, negli ultimi giorni, aveva suggerito l’ipotesi di accorpamento tra il Sanzio e proprio Falconara Centro, andando contro l’ipotesi della Provincia.

E Marco Baldassini pungola il primo cittadino: «Oggi propone un accorpamento che probabilmente avrà vita breve, in riferimento ai nuovi e futuri parametri per le autonomie scolastiche, ma non ci stupiamo più della sua mancanza di lungimiranza nel trovare soluzioni definitive, il suo modus operandi è vivere alla giornata rincorrendo il consenso con atteggiamenti populisti ».

L’accorpamento che suggerisce oggi il sindaco Signorini si doveva fare nel 2021, ma dal verbale di quel Consiglio d’istituto, reperibile da chiunque, consultando il sito del Comprensivo Sanzio, si evince la sua totale contrarietà: «In quella sede il Sindaco di Falconara Signorini Stefania si è opposta alla proposta dell’Ufficio Scolastico Regionale di fondere i tre istituiti comprensivi del territorio in solo due Autonomie Scolastiche e ci fu quindi il voto unanime nel mantenere l’autonomia dei tre istituti nonostante la mancanza di numeri e la presidenza data in reggenza».

Ora la sindaca Signorini, in modo camaleontico, cerca di far credere che è stata sua l’idea di suggerire l’accorpamento tra il Sanzio e Falconara Centro, ma evidentemente è solo una strategia politica mirata al consenso cittadino e per cercare di metterci una pezza per giustificare il suo cambio di decisione un po’ come una bandierina a seconda del vento a dimostrazione che la situazione le sta sfuggendo di mano.

Se nell’accorpamento di Comprensivi è idoneo tener conto del criterio della territorialità per Ferraris e Falconara Centro, a questo punto Marco Baldassini suggerisce: «Sarebbe più sensato accorpare il comprensivo Ferraris con Falconara Centro, che comprende anche i plessi di Falconara Alta e attualmente le classi della scuola media G. Cesare sono ospitate al terzo piano dell’istituto superiore Serrani”, e pensare di proporre  un possibile accorpamento tra il Sanzio e il Comprensivo Montessori di Chiaravalle, basato sul metodo montessoriano come la scuola dell’infanzia l’ Aquilone che garantirebbe anche la continuità dell’offerta formativa tra infanzia Aquilone e primaria montessoriana di Chiaravalle. Si potrebbero anche rivedere gli stradari dei due Comuni di Falconara e Chiaravalle, in fondo il Sanzio è equidistante dall’istituto Ferraris e dall’istituto montessoriano di Chiaravalle».

«Ancora una volta – afferma Baldassini – la squadra di Baldassini Sindaco dimostra di vivere la città a 360 gradi e che le competenze di chi era nel suo team sono sicuramente un valore aggiunto per far comprendere ai falconaresi che è ora di dire basta ai politici di professione per abbracciare una politica del fare, che risolve i problemi della città e dei cittadini con competenza, senza andare dietro a interessi personali».

Quindi, si sofferma l’attenzione «sul progetto faraonico da 8,25 milioni di euro per la cittadella scolastica di Falconara Centro, fortemente voluto dalla mania di grandezza del sindaco Signorini, facendo presente che ad oggi mancano oltre 2 milioni di euro per le coperture economiche, ma soprattutto si chiede se con il calo delle iscrizioni e il sottodimensionamento di questo istituto il progetto abbia ormai più un senso».

(foto in primo piano Marco Baldassini e Maria Ambrogini)

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