Falconara Al centro dialisi non servono proroghe ma soluzioni definitive

Falconara – Marco Baldassini non ci sta e promette l’impegno di depositare quanto prima una mozione condivisa da tutta l’opposizione, per non perdere anche questo servizio sanitario presente a Falconara, anche se privato, il centro dialisi Nephrocare.

Il consigliere comunale, capogruppo di Vf, Rpf, Af, a nome dell’opposizione unita, quindi dice no al primo cittadino, che in questo caso aveva dichiarato che si sarebbe confrontata con la Regione ottenendo una proroga di un anno alla chiusura prevista per il 30 settembre del centro presente a Palombina, per via di un decreto regionale del 2019 che ne sancisce la non idoneità dei locali.

«Ottenere una proroga senza poter proporre una soluzione definitiva – spiega Baldassini -, è il classico comportamento di un Sindaco che non ha lungimiranza di idee ma solo l’intento di ottenere il consenso del giorno dopo. In merito alla chiusura del presidio Ast di Castelferretti, avevo già proposto a suo tempo lo spostamento degli ambulatori al piano terra del nuovo cinema Enal, locali che oggi sembra siano utilizzati solo la mattina e non tutti i giorni per i prelievi del sangue: interrogazione mai discussa in Consiglio comunale perché fatta decadere e dalla quale probabilmente il Sindaco ha preso spunto».

«Un amministratore pubblico deve pensare sia al bene dei cittadino che agli interessi collettivi – afferma Baldassini – ecco perché impegneremo il Sindaco a proporre alla proprietà gli stessi locali a Castelferretti, probabilmente idonei ai fini sanitari, ovviamente in cambio di un canone di locazione, oppure i locali liberi in via Roma, di proprietà comunale, perché molto probabilmente non idonei per ospitare il Centro diurno Visintini, come suggerito dall’assessore Orologio durante l’ultima commissione consiliare servizi sociali. La necessità di un assessore con delega alla sanità si dimostra ancora una volta indispensabile perché servono competenze specifiche e non certo improvvisate».