Segui QdM Notizie

Attualità

Falconara «Api, monitoraggi sulla qualità dell’aria da incrementare»

Discussa in Consiglio regionale l’interrogazione sull’incidente del 21 marzo, Mastrovincenzo (Pd): «La popolazione non è stata avvisata», Aguzzi: «Protocollo rispettato, indagini ancora in corso»




Falconara – È stata discussa ieri in Consiglio regionale l’interrogazione presentata dal Pd che chiedeva chiarimenti all’assessore Stefano Aguzzi sull’incendio che si era sviluppato la sera del 21 marzo scorso alla raffineria.

Antonio Mastrovincenzo, primo firmatario dell’interrogazione, ha chiesto all’assessore di conoscere le cause dell’incidente e i motivi per cui il Comune di Falconara non aveva informato tempestivamente la popolazione.

«Avete intenzione – ha chiesto Mastrovincenzo – di sollecitare la proprietà dell’Api a presentare un radicale piano di riconversione del sito verso attività ambientalmente sostenibili, così come previsto anche dalla risoluzione approvata all’unanimità nel Consiglio regionale del 24 aprile 2018?».




L’assessore ha replicato che sulle cause dell’incendio ci sono ancora indagini aperte anche se sembrano riconducibili a una fuga di gasolio che ha interessato l’impianto dedicato alla desolforazione del combustibile.

«Il Comune di Falconara si è attenuto fedelmente al protocollo riguardante gli allarmi e le informazioni ai cittadini – ha detto Aguzzi – e la Sindaca mi ha informato immediatamente nel cuore della notte dell’incidente. Inoltre, il tavolo interistituzionale previsto si è riunito diverse volte e si era deciso di rafforzare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio. Con la Sindaca abbiamo sollecitato le autorità competenti a valutare l’opportunità di revisionare il vigente atto autorizzativo ministeriale e la richiesta è stata accolta dal Mase che ha avviato da luglio 2024 un procedimento di riesame parziale delle Aia ministeriali in modo da incrementare i monitoraggi relativi alla qualità dell’aria. L’ultimo tavolo si è riunito il 17 aprile scorso e ha evidenziato come gli interventi post incidente siano stati oculati e precisi tanto che all’arrivo dei Vigili del Fuoco l’incendio era stato già spento e le centraline Arpam durante la notte hanno registrato valori nella norma, senza emergenze o pericoli».

Antonio Mastrovincenzo ha chiesto «una radicale riconversione della struttura garantendo sia la salute dei cittadini che il mantenimento dei livelli occupazionali»

© riproduzione riservata



Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]