Segui QdM Notizie

Cronaca

FALCONARA Espulso albanese irregolare gestore di un night club

Locale di Ancona già al centro di vicende per turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, ne era stata disposta la chiusura per venti giorni lo scorso ottobre

FALCONARA, 2 marzo 2022 – Girava con auto tedesche di grossa cilindrata, mostrava un tenore di vita abbastanza alto e si era stabilito in provincia di Ancona da quasi venti anni, gran parte dei quali passati a Falconara Marittima.

Il 43enne albanese fermato ieri dai Carabinieri della Tenenza falconarese ed espulso è un imprenditore che gestiva un night club ad Ancona e aveva già avuto problemi con la giustizia in più di una circostanza. I militari coordinati dal ten. Michele Ognissanti, hanno dato esecuzione a un provvedimento di trattenimento presso un centro di permanenza per rimpatrio emesso dal Questore di Ancona nell’ambito di una procedura di espulsione nei confronti dell’uomo, irregolare sul territorio nazionale e gravato da diversi precedenti.

Gli era stata già imposta la chiusura per venti giorni del night club lo scorso ottobre, a seguito di numerose turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica che si erano verificate all’interno del locale. I militari lo hanno raggiunto nella sua residenza nel centro di Falconara e, al termine delle procedure amministrative, lo hanno accompagnato presso il centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, in attesa del primo volo charter disponibile per l’Albania.

Il 3 ottobre 2021 all’interno del locale si era accesa una violentissima rissa nella quale diversi protagonisti erano rimasti feriti anche gravemente. All’arrivo delle forze dell’ordine alcuni dei coinvolti si trovavano riversi per strada, sanguinanti: quasi tutti erano gravati da precedenti penali e di polizia, per reati gravi tra cui oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, rapina aggravata, ubriachezza molesta, incendio, spaccio di stupefacenti, furto.

Per strada, sul luogo della rissa, erano stati anche rinvenuti e sequestrati un coltello da cucina lungo 32 centimetri e una bottiglia di birra infranta, utilizzati nella colluttazione. Per questi motivi il Questore di Ancona, lo scorso 8 ottobre, sulla base degli accertamenti della polizia amministrativa, aveva disposto la chiusura per venti giorni del night club gestito dall’imprenditore albanese espulso ieri dai Carabinieri di Falconara.

Nel locale in quesione, però, gli episodi violenti erano accaduti altre volte in precedenza. Nel luglio 2020, ad esempio, una volante della Questura era dovuta intervenire per un’accesa lite tra un avventore e il personale del pubblico esercizio. L’uomo perdeva vistosamente sangue da una ferita lacero-contusa all’arcata sopracciliare destra e presentava escoriazioni al gomito destro ed alla mano sinistra: aveva riferito di essere stato picchiato all’interno del locale.

I motivi di quella aggressione sarebbero stati riconducibili al fatto che l’avventore aveva preteso prestazioni sessuali da una donna che lavorava all’interno del locale dopo avere pagato una ingente somma di denaro per la consumazione di un cocktail.

Il lavoro sinergico tra i Carabinieri di Falconara e l’ufficio immigrazione della Questura ha ancora una volta permesso di individuare un irregolare che si era reso protagonista di vari reati.

Gianluca Fenucci

News