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Cronaca

FALCONARA Focolaio Covid al Bignamini, 11 pazienti positivi

Affetti da Covid anche tre operatori del centro falconarese di cura e riabilitazione, allarme dei sindacati

FALCONARA, 19 febbraio 2021Undici pazienti del centro Bignamini sono risultati positivi al Covid 19. Una giornata difficile per l’istituto di riabilitazione e cura falconarese. I problemi sono nati mercoledì scorso, 17 gennaio, quando lo screening periodico messo in atto sui pazienti in ingresso, secondo procedure ulteriormente e maggiormente cautelative rispetto a quelle definite dalle autorità sanitarie, ha consentito di individuare la positivizzazione al Covid-19 di un degente che era stato accolto in struttura a fronte di esito negativo di tampone ed era ospitato nelle “zone filtro” destinate agli ospiti in ammissione.

«Non appena è stata accertata la positività del paziente – afferma Laura Re Fraschini, portavoce del centro Bignamini – Don Gnocchi – sono stati sottoposti a mappatura e progressivo screening tutti i degenti e gli operatori della struttura. Dai controlli è stata a oggi rilevata la positività al virus di altri 10 pazienti. Questi pazienti e il primo individuato, che non manifestavano alcun sintomo correlato al virus, sono stati trasferiti in centri dedicati al trattamento del Covid-19, in coordinamento con l’Asur».

All’interno del centro è stata inoltre rilevata la positività al virus di tre operatori, che in base ai protocolli sono stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria dei rispettivi medici competenti.

«Anche alla luce di queste assenze – conferma Laura Re Fraschini – è regolarmente garantita la continuità delle operazioni del centro Bignamini. Intanto si è proceduto alle operazioni di sanificazione delle aree e dei reparti in cui sono state rilevate le positività».

«Si conferma che presso l’istituto falconarese la seconda dose di vaccino contro il Covid-19 sarà regolarmente somministrata secondo i protocolli vigenti».

Nel frattempo le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil di Falconara esprimono grande preoccupazione per il focolaio che si è generato all’interno del centro.

«Le organizzazioni sindacali – affermano Alessandro Mancinelli, Patrizia Massaccesi e Sandro Bellagamba – hanno immediatamente richiesto un incontro alla direzione dell’istituto. Dalle notizie raccolte almeno 10 utenti nel reparto della riabilitazione intensiva sono risultati positivi. Il reparto, che si colloca al secondo piano della struttura, è stato chiuso e i pazienti ricollocati in altre strutture sanitarie. Chiusi per la sanificazione nella giornata odierna anche alcuni ambulatori e il servizio di piscina che riapriranno nell’immediato».

«Riteniamo indispensabile che vi sia un coordinamento tra la struttura stessa e l’Asur per la gestione dell’emergenza e chiediamo che vengano garantiti gli organici per gestire l’assistenza sanitaria che resta operativa nella struttura. Riteniamo importante che vengano garantite le soluzioni organizzative che impediscano l’utilizzo di personale in più reparti. Occorre infine terminare al più presto il programma di vaccinazione per utenti e dipendenti».

Come confermato dal centro Bignamini – Don Gnocchi si stanno mettendo in campo tutti i protocolli e le misure per normalizzare la situazione.

Gianluca Fenucci

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