Falconara Frantuma vetrina in Comune e aggredisce agenti della Municipale

Giovane marocchino dà in escandescenze per un controllo, addosso aveva hashish, denaro, il proiettile di una pistola: arrestato dai Carabinieri

Falconara, 29 maggio 2022 – Nonostante la giovane età, 22 anni, il marocchino che sabato pomeriggio ha aggredito gli agenti della Polizia Locale nei locali comunali di Palazzo Bianchi ed è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza falconarese, era già conosciuto dalle forze dell’ordine per le sue performance tutt’altro che edificanti.

Il marocchino, senza fissa dimora, nel tardo pomeriggio di sabato era in Piazza Mazzini quando lì sono giunti alcuni agenti della Municipale che stavano effettuando controlli di routine nell’ambito del territorio comunale.

Il ventiduenne, quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti e le generalità, si è parecchio innervosito mostrando un atteggiamento aggressivo, tanto che è stato invitato a seguirli per accompagnarlo presso gli uffici municipali di Palazzo Bianchi al fine di accertarne l’identità precisa.

Il controllo da parte degli agenti deve aver alterato ancora di più il marocchino e la situazione è presto degenerata quando il ventiduenne ha capito che sarebbe stato immediatamente sottoposto a una perquisizione personale e al successivo rilievo delle impronte digitali, al fine di stabilire chi realmente fosse, in quanto risultava sprovvisto di documenti di identità.

In pochi attimi, nei locali comunali, il giovane si è trasformato in una belva, si è scagliato con violenza contro la vetrina di un mobile dove viene custodito il gonfalone della Città di Falconara Marittima e l’ha letteralmente distrutta con una testata.

Una scena raccapricciante e pericolosa con il marocchino che ha seriamente rischiato di ferirsi gravemente al volto e alla testa. Non pago, il ventiduenne africano non ha esitato ad affrontare in maniera molto violenta gli agenti municipali intervenuti per fermarlo tanto che i quelli hanno anche dovuto utilizzare le bombolette di spray al peperoncino che hanno in dotazione.

Dopo pochi minuti sono giunti a Palazzo Bianchi i Carabinieri della locale Tenenza, coordinati dal ten. Michele Ognissanti, che erano stati nel frattempo allertati telefonicamente, e il marocchino è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale.

Ma non è finita qui.

I militari, preso in consegna il giovane africano, hanno rinvenuto nelle tasche dei suoi vestiti una decina di grammi di hashish, contanti per 450 euro, somma che probabilmente proveniva dalle attività di spaccio di stupefacenti del giovane e rinvenuto nelle sue tasche anche un proiettile di una pistola calibro 32 Smith & Wesson.

Lo straniero, che viene spesso visto transitare sia a Falconara che a Chiaravalle, è stato anche accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di munizioni da sparo e danneggiamento aggravato di beni esposti alla pubblica fede all’interno di un edificio pubblico.

I Carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato e lo hanno rinchiuso nelle camere di sicurezza della Tenenza per tutto il week-end, fino a domattina, quando sarà portato davanti al giudice per l’udienza direttissima e per la convalida dell’arresto per poi essere probabilmente accompagnato al centro di permanenza se il magistrato deciderà per la sua espulsione.

Gianluca Fenucci

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