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FALCONARA Gianfranco vive, serata indimenticabile al PalaBadiali

Emozionante inaugurazione della nuova e suggestiva insegna dedicata al campione di volley sottratto alla vita da un melanoma 33 anni fa

FALCONARA, 26 luglio 2021 – Gianfranco Badiali vive. Vive nei cuori di tutti e non solo sul parquet, negli spogliatoi e sulle tribune del Palasport che porta il suo nome e che ha visto il “gigante buono” della pallavolo falconarese scrivere, coi suoi compagni, pagine indimenticabili di sport e di vita.

Gli occhi lucidi di tanti, le parole piene di affetto e di umanità di monsignor Angelo Spina dedicate anche ai nonni, i ricordi dei grandi del volley falconarese e nazionale, gli interventi non rituali dei politici, del sindaco Stefania Signorini, del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, l’arte del designer milanese Riccardo Menon e soprattutto gli applausi, i mille applausi, che hanno accompagnato ogni ricordo, ogni soffio, ogni menzione dedicati a Gianfranco.

Resta tutto questo di una serata emozionante, quella di ieri, e indimenticabile organizzata dal Gas, il Gruppo Amici per lo Sport in collaborazione con il Comune, una serata in cui, 33 anni dopo che il melanoma ha spento il sorriso e annichilito l’invalicabile “muro” del gigante buono volato in cielo quando aveva appena 26 anni, l’amore della gente di Falconara per il suo Gianfranco si è riversato come una schiacciata fragorosa e devastante all’interno del PalaBadiali, mentre fuori si scopriva la bella immagine, la suggestiva insegna dedicata al campione.

E ancora le incredibili immagini e le testimonianze delle mille vittorie, compresa quella inattesa della Coppa Cev, le parole di tanti, la voce, già incrinata dalla malattia che l’ha portata via un mese fa, dell’adorata mamma Cesarina che in un video messaggio invitava tutti a ricordare Gianfranco.

Tra gli ospiti, il presidente del Coni, Fabio Luna, il vice presidente del Comitato paralimpico Marche, Roberto Novelli, il direttore generale degli Ospedali riuniti di Ancona, Michele Caporossi, Diego Cardinali, vice presidente del Gas e rappresentante del Rotary.

L’inaugurazione dell’insegna è stata il momento finale di una cerimonia iniziata con la messa e la benedizione dell’arcivescovo Angelo Spina e dopo tantissime testimonianze e ricordi. Tra gli ospiti anche la celebre e sensibile giornalista Nicoletta Grifoni.

«Questa è una giornata speciale – ha detto il sindaco Signorini – per tre motivi: perché ricordiamo Gianfranco Badiali, che non è stato solo un campione, ma ha lasciato il segno in quanti lo hanno conosciuto per la sensibilità e la generosità, poi perché questa ricorrenza veicola anche ai giovani i valori dello sport e, infine, il nome di Gianfranco Badiali, grazie a tante iniziative organizzate a Falconara, è sinonimo di prevenzione: gli screening che ogni anno abbiamo portato avanti in suo ricordo su iniziativa del Gas hanno permesso di prevenire melanomi e altre patologie, grazie all’impegno dei volontari».

E in tema di prevenzione c’è la volontà di riprendere gli screening sulla popolazione a gennaio 2022 che riguarderanno di nuovo il melanoma con l’esame dei nei.

Una serata intensa, dove in tanti hanno portato significativi contributi. E tra tanti, lui, Tarcisio Pacetti, un vulcano di emozioni e di progetti, un impareggiabile costruttore di idee, che ne ha avuta un’altra di quelle che solo lui poteva avere: riunire tutti, dopo 33 anni, per far capire che Gianfranco Badiali vive e resta sempre con noi, come un fulgido esempio di campione dello sport e della vita quotidiana.

Gianluca Fenucci

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