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Cronaca

FALCONARA I Carabinieri scovano un involucro con 45 grammi di cocaina

A Villanova vicino al sottopasso “Cacciatori”, nello stesso luogo dove già nel luglio del 2019 erano stati arrestati 3 uomini nord africani per spaccio di droga

FALCONARA, 22 agosto 2021 – Erano le prime ore del mattino di una domenica di sole pieno quando i Carabinieri della locale Tenenza, guidati dal Ten. Michele Ognissanti, hanno rinvenuto, sulla spiaggia di Villanova, un involucro, accuratamente avvolto nel cellophane, contenente altri quattro piccoli pacchetti, confezionati nel nylon, con all’interno 45 grammi di cocaina.

Il quantitativo di sostanza stupefacente, secondo una prima stima, dovrebbe avere un valore di circa 5.000 euro. L’episodio è avvenuto intorno alle 7.30 di questa mattina, vicino al sottopassaggio Cacciatori a Villanova: il pacco era posizionato a ridosso della ferrovia sul lato dell’arenile proprio a vicino al sottopasso, lo stesso luogo dove già nel luglio del 2019 erano stati arrestati 3 uomini nord africani per spaccio di droga.

Evidentemente quel sito è usato dagli spacciatori per nascondere sostanze stupefacenti che devono poi essere smerciate e devono rifornire il mercato locale. Questa volta, però, anche grazie all’opera di pattugliamento e di sorveglianza dei militari, la droga è stata ritrovata e non è andato a buon fine l’obiettivo degli spacciatori.

I Carabinieri erano stati anche allertati da un bagnante che stava passeggiando nella zona. Anche nel luglio del 2019 i Carabinieri di Falconara, coordinati anche allora dal Ten. Michele Ognissanti, avevano arrestato prima tre pusher nigeriani e una settimana dopo altri due spacciatori, entrambi ventitreenni, pregiudicati e senza fissa dimora, un somalo e un gambiano, finiti in manette grazie al blitz dei militari che si finsero bagnanti e riuscirono a sgominare un altro luogo di spaccio in riva al mare, sempre nella frazione di Villanova, nel medesimo posto in cui è stato ritrovato l’involucro con i quattro panetti di sostanza stupefacente.

Il somalo protagonista dell’episodio del 2019 era un profugo che gode di protezione internazionale mentre il giovane del Gambia era un clandestino che stava attendendo l’esito di un ricorso contro il mancato riconoscimento dell’asilo politico e nel frattempo era stato arrestato ben 3 volte in appena 5 mesi, un’autentica impresa da record.

La settimana precedente, a poche centinaia di metri sempre sull’arenile di Villanova, erano stati arrestati anche i tre pusher nigeriani. Il bilancio fu di 5 arresti in 9 giorni, un risultato che era stato sottolineato con soddisfazione dai militari, dai cittadini e anche dal sindaco Stefania Signorini che aveva rivolto un ringraziamento ai Carabinieri ed aveva plaudito all’ottima attività investigativa dei militari falconaresi.

I due ventitreenni erano stati osservati a lungo durante l’appostamento dei Carabinieri che si erano finti bagnanti con tanto di costume e infradito. Uno di loro, fingendo di prendere il sole, aveva immortalato l’intera scena dello smercio di droga, avvenuto nel sottopasso Cacciatori di Villanova.

Quindi era scattato il blitz, sotto un forte temporale che nel frattempo si era scatenato sul litorale. In tutto nel luglio 2019 furono sequestrati 8 grammi di marijuana, oltre a 500 euro in denaro contante trovati nelle tasche del ragazzo originario del Gambia. I Carabinieri stanno effettuando accurate indagini anche sull’episodio avvenuto questa mattina in un luogo che sembra essere deputato per lo smercio e l’imboscamento della droga, in attesa di essere venduta.

Gianluca Fenucci

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