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Cronaca

Falconara L’incidente in via Flaminia, «come boato di terremoto»

Capotreno di Trenitalia aveva completato in mattinata il suo turno di lavoro, nell’impatto ha subito traumi molto gravi, dinamica ripresa dalle nuove telecamere appena installate

Falconara – Uno schianto tremendo, “come il boato di un terremoto”, dicono i residenti della zona, e un giovane di 31 anni, Niccolò Bontempi, versa in condizioni disperate all’ospedale di Torrette.

Quello di ieri è stato un pomeriggio drammatico a Palombina Vecchia, in via Flaminia di fronte al civico 413, vicino alla Farmacia Palombina. Erano le 15.20 quando il giovane centauro percorreva a bordo del suo scooter la Flaminia in direzione Ancona: era partito dalla sua casa di Marina di Montemarciano che condivide con la compagna.

È un capotreno di Trenitalia e aveva completato il suo turno di lavoro. All’altezza del civico 413 lo scooter ha trovato davanti a sè la Mazda2, condotta da una 26enne di Ancona, che stava immettendosi con l’auto in un passo attiguo. Bontempi non ha potuto evitare l’impatto e ha subito colpi violenti alla testa e al volto oltre che al busto e alle gambe. Pur protetto dal casco, che non si è slacciato nell’urto violentissimo, il giovane ha subito traumi molto gravi.

«Avevo parcheggiato la mia auto in garage – ha detto una ragazza che abita al primo piano di un palazzo sulla via Flaminia – ero tornata a casa da pochi minuti quando ho sentito un botto incredibile: mi sono precipitata in strada e ho visto quel ragazzo pieno di sangue sul volto. Mi sono avvicinata, respirava molto a fatica ed era in una posizione innaturale. Lo hanno soccorso e lui ha avuto un sussulto come per riprendersi: i soccorritori hanno cercato di calmarlo ma si vedeva che le sue condizioni erano molto gravi».

Anche l’operatrice che lavora alla Farmacia Palombina, proprio di fronte al luogo dell’incidente stradale, non sa capacitarsi.

«Sono subito corsa fuori, il giovane era in stato di semi incoscienza con ferite profonde».

Sul posto sono subito giunti i soccorsi del 118, l’automedica e l’ambulanza, che poi l’ha trasferito a Torrette, oltre che gli agenti della Polizia Locale che hanno iniziato i rilievi e provveduto a regolare il traffico.

Impressionante la dinamica dell’incidente che è al vaglio della Municipale.

La scena che si è presentata ai soccorritori era drammatica e l’atmosfera cupa e dolorosa del pomeriggio è stata resa ancora più triste dalle lacrime e dal pianto ininterrotto della giovane che guidava la Mazda.

La ragazza non si capacitava dell’accaduto. «Non l’ho visto, non l’ho visto – diceva tra i singhiozzi e le lacrime – mi è arrivato davanti senza che me ne accorgessi e ho solo sentito uno schianto. Ero ferma perché stavo aspettando di immettermi in un passo sulla sinistra: dovevo raggiungere una mia amica che abita lì e che mi ha ospitato per alcuni giorni. Stavo andando a riprendere i miei vestiti quando ho sentito un gran botto e ho avuto tanta paura».

Il 31enne ha colpito molto violentemente il capo sulla parte di intersezione tra la portiera e il parabrezza dell’auto, che si è praticamente sfondato. L’incidente è stato ripreso dalle nuove telecamere appena installate e quindi si potrà risalire all’esatta dinamica che dovrebbe chiarire eventuali responsabilità.

«Niccolò è un ragazzo perbene, molto attento e disponibile – dice un suo collega – e aveva completato proprio in tarda mattinata il suo turno di lavoro».

Anche a Marina di Montemarciano, dove abita il giovane e dove risiedono i familiari, sottolineano come Niccolò sia un ragazzo gentile e generoso.

«Preghiamo per lui e speriamo in un miracolo».

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