FALCONARA Perseguitava da decenni la sua ex compagna, arrestato

Un 57enne dovrà rispondere dell’accusa di atti persecutori e molestie perpetrati sin da quando lei era minorenne

FALCONARA, 9 febbraio 2022 – Una relazione iniziata 35 anni fa, che si è protratta nel tempo ma è finita in maniera burrascosa.

E così un 57enne falconarese è finito in carcere con l’accusa di atti persecutori e molestie nei confronti della sua ex compagna, una donna di 49 anni. La relazione tra i due risale addirittura alla metà degli anni Ottanta ma l’uomo evidentemente non si è mai arreso all’evidenza dei fatti e ha continuato a perseguitare la donna.

La storia tra i due, nata come un’amicizia sporadica e occasionale, è sfociata da tanti anni nelle condotte persecutorie e moleste dell’uomo. E così, il 20 gennaio scorso, i Carabinieri della Tenenza falconarese, guidati dal Ten. Michele Ognissanti, hanno arrestato il 57enne nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza di genere, interrompendo una pluralità di atti persecutori ai danni della donna, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Ancona.

Il provvedimento è arrivato dall’esito dell’indagine svolta dai militari sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona, originata da due denunce sporte dalla vittima nella seconda metà del 2021. Gli accertamenti e le indagini tecniche svolte hanno consentito, oltre alla ricostruzione della vicenda, di venire a conoscenza di una problematica stratificata nel tempo, tale da risalire alla fine degli anni Ottanta.

L’uomo non ha mai accettato la fine della relazione e ha perseguitato la donna con messaggi anonimi e minatori, pubblicati anche sui social, attraverso la creazione di falsi profili, lettere, dispetti. Il risultato che ha portato all’esecuzione della misura cautelare è stato frutto di una intensa attività di indagine direttamente seguita dagli uomini della Tenenza di Falconara anche attraverso accertamenti telematici dopo la denuncia della donna.

Nel corso di una perquisizione nella casa dell’uomo sono stati rinvenuti oggetti, supporti informatici e armi bianche tutto posto sotto sequestro.

L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Montacuto.

Gianluca Fenucci

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