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FALCONARA Salgono i contagi: «Ci dobbiamo impegnare tutti»

Il sindaco Stefania Signorini in un video messaggio: «Da 13 casi positivi della scorsa settimana agli attuali 85, un trend di crescita che non possiamo far continuare»

FALCONARA, 22 ottobre 2020 – «Abbiamo 242 falconaresi in isolamento e ben 85 casi positivi. Una crescita notevolissima dall’ultima volta quando erano solo 13 i positivi, una settimana fa. Questi dati ci impongono un comportamento che deve essere sempre più rigoroso, non possiamo permetterci assolutamente che questo trend continui a crescere in maniera così esponenziale».

Dati decisamente allarmanti per la città e, allora, il sindaco Stefania Signorini, in un video messaggio di oggi, esorta a non abbassare la guardia ma, anzi, ad essere ancora più rigorosi nel rispetto dei corretti comportamenti.

«Siamo in attesa della firma del presidente Francesco Acquaroli relativamente ai nuovi provvedimenti che riguarderanno le Marche – sottolinea il Sindaco – e saranno provvedimenti che interesseranno anche le scuole. Non porteranno probabilmente alla chiusura di tutte le scuole ma interesseranno gli istituti superiori. Ma sta a noi, poi, con il nostro comportamento, evitare che interessino tutte le nostre scuole. Sta a noi evitare che si arrivi a una chiusura drastica di tutte le attività».

Il sindaco Stefania Signorini

«Abbiamo visto quanto è stato pesante per tutti  il periodo del lockdown, quante ripercussioni economiche gravi abbia avuto, in tutta la nazione, in regione, nella nostra città. Non possiamo più permetterci che questa situazione si rinnovi, che ancora la nostra città debba affrontare una situazione di chiusura del genere. Né noi, né la nostra regione, né la nostra nazione tutta».

L’appello di Stefania Signorini è lapidario: «E allora ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di un comportamento ancora più corretto. Lo so che lo stiamo facendo tutti  ma il mio messaggio è di continuare su questo percorso che stiamo facendo insieme in modo ancora più rigoroso. È difficile ma dobbiamo farlo, e ci dobbiamo impegnare tutti».

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