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Cronaca

Falconara Si è spento il sorriso di Francesco Perullo, una “colonna” di Ciro&Pio

Lavorava a Jesi nella rinomata gelateria di Viale della Vittoria, decisa dai familiari la donazione degli organi

Falconara, 3 agosto 2022 – Un destino, tremendo e definitivo, nella notte tra venerdì e sabato scorsi era in agguato sull’autostrada tra i caselli di Ancona Sud e Ancona Nord.

Francesco Perullo, 23 anni di Falconara, è andato incontro al suo destino inconsapevole e ignaro e questa mattina, dopo il tragico impatto di 3 giorni fa, è stata dichiarata la morte cerebrale del giovane all’ospedale di Torrette.

Quella notte era con la sua fidanzata, una ragazza di Montemarciano, e lì, su quel tratto di autostrada e a quell’ora, non avrebbe dovuto neppure esserci.

I due, a bordo della Fiat 500 della giovane montemarcianese ma con Francesco alla guida, avrebbero dovuto essere a una cena di compleanno che però era stata rimandata e allora avevano deciso di trascorrere la serata a Civitanova.

Al rientro, sull’autostrada poco dopo il casello di Ancona Sud, c’era una fila di autoveicoli che sembrerebbe essere stata causata da un precedente incidente stradale e così il 23enne ha fermato la 500 e azionato le quattro frecce di avvertimento.

In un attimo però, con i due giovani ancora a bordo della macchina, un furgone è piombato in piena velocità sull’auto tamponandola in modo molto violento.

Si è capito subito che era successo qualcosa di molto grave: mentre la fidanzata lamentava dolori all’addome e alle costole (poi le sono state diagnosticate infrazioni proprio alle costole), per Francesco Perullo la situazione era molto più seria.

Trasportato all’ospedale di Torrette non ha mai ripreso conoscenza e in questi giorni è sempre rimasto in stato di coma.

Stamattina, purtroppo, c’è stata la dichiarazione di morte cerebrale da parte dei medici di Torrette e la decisione, coraggiosa e splendida, della famiglia del giovane di dare il consenso per l’espianto degli organi.

Francesco Perullo viveva a Falconara, vicino al centro commerciale Le Ville, con il padre, la madre ed aveva un fratello maggiore. Il gesto d’amore della famiglia è stato evidenziato da tutti, anche dal sindaco Stefania Signorini che ha sottolineato come i congiunti «abbiano dimostrato grande sensibilità e umanità in un momento di immenso e inconsolabile dolore».

Francesco Perullo lavorava da 4 anni nella prestigiosa gelateria jesina Ciro & Pio in Viale della Vittoria.

Aveva frequentato l’Istituto alberghiero Panzini a Senigallia ed era molto stimato e apprezzato da Ciro & Pio, dai clienti, dai colleghi e dai titolari, che sono attoniti e distrutti dal dolore. Nessuno di loro ha voglia di parlare ma Luciano, uno dei titolari, ha parole di zucchero per il ragazzo falconarese.

«Era un artista anche nel lavoro, una colonna della nostra gelateria. Aveva un qualcosa di speciale che lo rendeva unico ed era molto legato a tutti noi».

Luciano svela la passione vera di Francesco Perullo.

«Amava la musica visceralmente, l’heavy metal in particolare e i Metallica erano i suoi idoli. Era un ottimo batterista e lo avevo iniziato proprio io a questa passione: veniva a suonare con me nello studio e da qualche tempo faceva parte di una band che suonava davvero bene».

Un destino crudele ha spento la musica e il sorriso di un ragazzo solare e che amava la vita.

Gianluca Fenucci

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